00 23/02/2009 17:42
Re:
alberto_58, 22/02/2009 12.11:

Tenera e nostalgica, questa poesia.
Mi ha ricordato la mia infanzia, le suorine dell'asilo, il loro cortile monacale dove noi bimbi si giocava, i gigli... c'erano tanti gigli il giorno della mia prima Comunione... i vari battesimi ai quali ho assisitito...
Ora è tutto cambiato. Ci dicono che tutto è "globale". Ma nessuno ci ha insegnato, nessuno ci ha preparato a questo.
C'è solo tanta ignoranza, presupponenza, ognuno è convinto di essere nel giusto, odio, violenza, e le religioni... quelle create dagli uomini intendo, non ci aiutano, ma sono il focolaio per altri spargimenti di sangue.
Rimpiango un tempo e una religione, rappresentata da ingenui dipinti, preti semplici e non "impegnati" in cose che dovrebbero fare altre associazioni, dove aveva però senso vivere e sperare.
La tua poesia mi ha fatto ricordare quei tempi. Grazie.

Alberto






E' quello che ho percepito pure io al battesimo del mio primo nipotino.
Ho invidiato il candore che, presto, noi sporcheremo.
E quoto al 100% ciò che ti ha rammentato.


Un graziw anche al mio caro Elfo. [SM=g1602821] [SM=x142887]