io

Non ho avuto molte stelle lucenti nella vita, eppure, io che mi sono sempre lamentata, mi accorgo di essere stata fortunata.
Oggi mentre andavo in piscina, ero attratta da ciò che mi circondava, non avevo parole per ringraziare il Cielo per ciò che vedevo.
Andando verso est la catena del Baldo, imponente, quasi toccabile faceva brillare le cime innevate, spostandomi verso nord erano i monti bresciani che mi sorridevano, dietro me un'altra catena di monti gli Appennini, si ergevano timidi al confronto e con la vicinanza e con la grandezza delle Alpi.

Tutto attorno una campagna che è benedetta dall'alto, prati verdi, alcuni solo arati, piante e boschetti ovunque, senza contare i fossi, i ruscelli, i piccoli laghi, tanti aironi cinerei ed un profumo di calicanthus che avvolgeva chiunque.


Assieme a Claudia commentavo il paesaggio, e quel cielo turchese con qualche ciuffo di panna montata, limpidissmo e così bello da togliere il fiato.
Mi sono accorta di quanto sia fortunata io, vedendo quanti piccoli vengano a fare riabilitazione in carrozzella; pure se il mio nervo si spezzerà io avrò vissuto, loro, piccoli angeli, non conosceranno mai le corse a perdifiato in mezzo all'erba alta; il profumo dei boschi e i pascoli oltre i 2mila metri, colorati da violette gialle e blu.
Si, davvero, da quando ho accettato quello che avviene nella mia vita sono felice.
Anche se in piscina, imparando pure a nuotare, mi è venuto un'otite tremenda.




Quando scrivevo queste frasi non sapevo la croce che mi attendeva; una croce che non sono in grado di portare.

E' un piacere ritrovarti Fiordineve e leggerti

So che il tempo della mente e le emozioni dei ricordi cambiano dimensione rapidamente, ma quando hai scritto quelle cose eri serena e ciò non toglie che esse siano vere anche oggi perchè tu quelle emozioni le hai avute e hai potute goderle, altri non le avranno mai.
Un abbraccione

Giancarlo

debona, 22/01/2009 3.04:

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E' un piacere ritrovarti Fiordineve e leggerti

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Grazie Debona, in verità non me ne sono mai andata; ogni tanto ho bisogno di staccare la spina.

Un baci8

Cobite, 22/01/2009 10.24:

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So che il tempo della mente e le emozioni dei ricordi cambiano dimensione rapidamente, ma quando hai scritto quelle cose eri serena e ciò non toglie che esse siano vere anche oggi perchè tu quelle emozioni le hai avute e hai potute goderle, altri non le avranno mai.
Un abbraccione

Giancarlo

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Io le ho vissute, certo, ed accetto, oggi, di essere chiamata handicappata; oggi non cerco più di nascondermi, accetto quello che sono deventata: una persona inutile.

E' il mio inconscio che non lo comprende ancora, dormo ed arrivano i sogni che mi vedono com'ero un tempo ed il risveglio mi fa piangere, lasciandomi in preda al terrore di quel che sarà.

Forse sarebbe stato meglio non avere vissuto intensamente, donando sempre, almeno non avrei questo tormento che so mascherare da vera diva.

L'augurio che il futuro ti possa dare la serenità del cuore

ELIPIOVEX, 23/01/2009 22.04:

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L'augurio che il futuro ti possa dare la serenità del cuore

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Grazie Michela; la serenità si è spostata verso altri lidi sospinta dal maestrale.