00 22/12/2008 17:13
E' difficile giudicare ogni caso singolo. Al di là di ciò in cui uno crede, la vita e la morte sono naturali. Nel caso di Eluana e di quelli che si trovano nelle sue condizioni, la vita è stata fermata in modo artificiale e la penso come Cobite, non li ha inventati Dio, i macchinari che la tengono in vita artificialmente. Se fosse vissuta in epoche antiche, sarebbe morta naturalmente.
Ogni fanatismo e presa di posizione la trovo inopportuna, non parlo dei presenti ma dei politici, dei giornalisti e di tutti coloro che usano la storia di Eluana, per scopi molto meno nobili del caso umano.
Penso comunque, che il testamento biologico potrebbe essere una strada percorribile, perchè sarebbero le volontà proprie, scritte e depositate che prevarrebbero. Non si tratta di eutanasia, ma di interrompere l'accanimento terapeutico, contro il quale, anche la Chiesa sarebbe a sfavore.
Mi rendo conto che è molto difficile decidere per chi non è in grado di farlo da solo, però penso che rispettarne le volontà sia la massima forma d'amore che si possa avere.