00 30/10/2008 08:06


"Sow en" (Samhain), se non erro, era la festa dell’anno nuovo presso i celti e era collocata al cambio di stagione, tra fine del caldo e inizio del freddo e cioè verso la fine di Ottobre.
La festa era particolarmente sentita ed aveva significati profondi che andavano dalla credenza che in questo periodo la separazione tra morti e vivi si facesse più sottile e quindi i morti ne approfittassero per trasmettere i loro messaggi ai vivi, fino al festeggiare la morte di una dea che però aveva già gettato le radici per rinascere a primavera. Quindi erano significati positivi di speranza e di... sogno.

Credo che questi significati e questo antico sentire si trovino anche nella tua poesia e nel velo di magia che la tiene insieme e che avvolge nella lettura.

Bravissimo

Giancarlo


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- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)