FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Novembre

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    (pearl)
    Post: 135
    Post: 135
    Registrato il: 05/12/2007
    Sesso: Femminile
    00 28/10/2008 16:23

    Lasciati andare al freddo di novembre
    alla sua dolce nebbia,
    profumata di musica e di violini lontani,
    impregnata della nostra stessa malinconia,
    mentre un velo di vergogna china gli occhi
    pieni di scuse concentrate sotto le palpebre
    scaldate d'ombre di delusione e indiffrenza,
    fantasmi di natali passati e dimenticati
    cingono i fianchi dei lividi immortalati
    come polaroid sbiadite da nevi gentili.

    s'appanna l'asfalto di calore negato
    e riflette le fiamme dei lampioni
    tremolanti ed infreddoliti compagni di viaggio verso casa

    fruscio di foglie di carta mi accompagna
    pietosi i salici protendono verso l'orizzonte cupo
    che accarezza la luce arancione dei fari
    sinistro riflesso sulle nubi cariche di pioggia
    e quasi mai di arcobaleni

    come lo spento personaggio
    di un libro dimenticato in soffitta
    mi aggiro tra le mie polverose pagine vuote,
    come inchiostro di limone
    appaio e scompaio agl'occhi del mio narratore,
    io e la mia voglia di andare
    dove non si sa, o forse non importa,
    basta andare, e dimenticare,
    e viverla fino in fondo
    questa strada senza fine
    piena di solitudine stagnante e rancida ironia
    per arrivare, poi, dove?
    Non importa.


    [SM=x142920] [SM=x142815] [SM=x142822]


    ...

    Sveglia l'alba e chiedile perché
    un sognatore sogna e lei non muore mai
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    ~ Shilke
    Post: 204
    Post: 204
    Registrato il: 14/08/2008
    Sesso: Femminile
    00 28/10/2008 20:54
    Novembre...
    Bel mese novembre...Evoca in me tanti ricordi e bhè...Anche malinconia...
    Bella la poesia [SM=g27827] ho una grande stima di te!
    Trovo magnifici i tuoi "violini lontani" , "il calore negato" e quelle "foglie di carta"...
    Per non parlare dell'ultima strofa,meravigliosa per quanto mi riguarda... [SM=g27828] [SM=g27828]

    Complimentissimi [SM=x142887]
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    Raggio di Sole21.
    Post: 3.406
    Post: 3.405
    Registrato il: 20/11/2007
    Sesso: Femminile
    00 29/10/2008 17:16
    Novembre
    Sono legati ad un mese i pensieri che si susseguono in questa poesia, così come le tue sensazioni e le tue emozioni che arrivano dirette al cuore di chi legge. TConcordo con Shilke, sempre sensibile ed attenta, nel cogliere la bellezza di alcune immagini.
    Per quanto riguarda la struttura tendi all' utilizzo di un verso lungo fino a concepire un verso doppio (usi un doppio ottonario). Mi sembra, invece, non vorrei sbagliarmi, che nonostante la lunghezza del testo il ritmo sia ben tenuto e la poesia conservi intatta la sua musicalità.
    Piaciuta.

    [SM=x142887]

    Laura.
    [Modificato da Raggio di Sole21. 01/11/2008 21:39]


    ...

    Laura______Raggio di Sole21.
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    elfo nero
    Post: 7.677
    Post: 2.429
    Registrato il: 23/01/2003
    Sesso: Maschile
    00 30/10/2008 18:40
    Una fantastica e malinconica poesia dedicata ad un mese che sa di romantica nostalgia: Novembre


    [SM=g27811]


    ...

    I let fall flowers of blood
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    Cobite
    Post: 23.587
    Post: 21.916
    Registrato il: 26/01/2003
    Sesso: Maschile
    00 31/10/2008 07:29
    La poesia ha certamente un senso poetico notevole (romantico, nostalgico, malinconico) e concordo con chi mi ha preceduto, ma personalmente avrei preferito una maggiore sintesi.

    Un applauso [SM=x142874]

    [SM=x142892] Giancarlo




    ...

    - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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    un@ltrame
    Post: 1.611
    Post: 1.541
    Registrato il: 25/05/2007
    Sesso: Femminile
    00 31/10/2008 09:47
    mi piace, forse proprio perchè lunga e morbida, come io non saprò mai scrivere.

    nei versi
    mentre un velo di vergogna china gli occhi
    pieni di scuse concentrate sotto le palpebre

    cercherei una disposizione diversa o trasformerei il secondo verso in un'incisa tipo:
    mentre un velo di vergogna china gli occhi,
    scuse concentrate sotto le palpebre,



    la chiusa è un po' leggera, rispetto alla poesia.
    ho provato a leggerla eliminando gli ultimi 2 versi e mi sembra che l'insieme ne guadagni. in fondo nei versi precedenti già hai detto non importa dove...

    cmq davvero complimenti
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    (pearl)
    Post: 135
    Post: 135
    Registrato il: 05/12/2007
    Sesso: Femminile
    00 02/11/2008 12:02
    scusate per il ritardo nella risposta ma ho avuto qualche problemino con internet.....comunque sia grazie tantissime a tutti per i commenti e i suggerimenti, per un@ltrame, quell'ultima strofa mi ha dato qualche problema con la conclusione perchè mi sembrava sempre troppo sfumata e non.....chiusa. Alla fine ho pensato alla ripetizione anche se non ero totalmente convinta....se pemsate faccia un effetto migliore eccola qua


    Lasciati andare al freddo di novembre
    alla sua dolce nebbia,
    profumata di musica e di violini lontani,
    impregnata della nostra stessa malinconia,
    mentre un velo di vergogna china gli occhi
    pieni di scuse concentrate sotto le palpebre
    scaldate d'ombre di delusione e indiffrenza,
    fantasmi di natali passati e dimenticati
    cingono i fianchi dei lividi immortalati
    come polaroid sbiadite da nevi gentili.

    s'appanna l'asfalto di calore negato
    e riflette le fiamme dei lampioni
    tremolanti ed infreddoliti compagni di viaggio verso casa

    fruscio di foglie di carta mi accompagna
    pietosi i salici protendono verso l'orizzonte cupo
    che accarezza la luce arancione dei fari
    sinistro riflesso sulle nubi cariche di pioggia
    e quasi mai di arcobaleni

    come lo spento personaggio
    di un libro dimenticato in soffitta
    mi aggiro tra le mie polverose pagine vuote,
    come inchiostro di limone
    appaio e scompaio agl'occhi del mio narratore,
    io e la mia voglia di andare
    dove non si sa, o forse non importa,
    basta andare, e dimenticare,
    e viverla fino in fondo
    questa strada senza fine
    piena di solitudine stagnante e rancida ironia

    se avete qualche altro consiglio, io sono aperta a qualsiasi cosa [SM=g27823] [SM=x142815] [SM=x142822]


    ...

    Sveglia l'alba e chiedile perché
    un sognatore sogna e lei non muore mai