scusate per il ritardo nella risposta ma ho avuto qualche problemino con internet.....comunque sia grazie tantissime a tutti per i commenti e i suggerimenti, per un@ltrame, quell'ultima strofa mi ha dato qualche problema con la conclusione perchè mi sembrava sempre troppo sfumata e non.....chiusa. Alla fine ho pensato alla ripetizione anche se non ero totalmente convinta....se pemsate faccia un effetto migliore eccola qua
Lasciati andare al freddo di novembre
alla sua dolce nebbia,
profumata di musica e di violini lontani,
impregnata della nostra stessa malinconia,
mentre un velo di vergogna china gli occhi
pieni di scuse concentrate sotto le palpebre
scaldate d'ombre di delusione e indiffrenza,
fantasmi di natali passati e dimenticati
cingono i fianchi dei lividi immortalati
come polaroid sbiadite da nevi gentili.
s'appanna l'asfalto di calore negato
e riflette le fiamme dei lampioni
tremolanti ed infreddoliti compagni di viaggio verso casa
fruscio di foglie di carta mi accompagna
pietosi i salici protendono verso l'orizzonte cupo
che accarezza la luce arancione dei fari
sinistro riflesso sulle nubi cariche di pioggia
e quasi mai di arcobaleni
come lo spento personaggio
di un libro dimenticato in soffitta
mi aggiro tra le mie polverose pagine vuote,
come inchiostro di limone
appaio e scompaio agl'occhi del mio narratore,
io e la mia voglia di andare
dove non si sa, o forse non importa,
basta andare, e dimenticare,
e viverla fino in fondo
questa strada senza fine
piena di solitudine stagnante e rancida ironia
se avete qualche altro consiglio, io sono aperta a qualsiasi cosa
Sveglia l'alba e chiedile perché
un sognatore sogna e lei non muore mai