FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

Sindrome

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    chiaralapazza
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    Registrato il: 28/11/2006
    Sesso: Femminile
    00 15/09/2008 18:55
    Si trovava davanti al lettino con ancora il cuscino tra le mani tremanti. Dentro di sé un ciclone di emozioni, tra senso di liberazione e disperazione. Marika, 31 anni, e una vita spezzata – forse tre. Ripensava alle notti trascorse in bianco, guardando dalla finestra il buio della città dormiente mentre lei era nuovamente sveglia contro la sua volontà. Quel senso di impotenza non l’aveva più abbandonata, incapace di reagire alla sensazione di paralisi di fronte ad un mondo che correva troppo rispetto al suo nuovo ruolo.
    Nessuno si era accorto di quanto odio avesse covato in tutto quel tempo, di quanto avesse scavato l’ anima fino a scoppiare senza più alcun controllo. Quei pianti silenziosi nascondevano a tutti un’insana disperazione.
    Udiva nuovamente quel vagito come un trapano nel cervello. Urlò così forte da procurarsi un conato di vomito che si spezzò in gola.

    Così era Marika davanti al cadavere del bambino che non sentiva suo: una donna lacerata dal proprio non sentirsi madre.
    Marika, con le lacrime di sangue a bagnare il suo volto.
    Marika, a portare un piede davanti all’altro verso il vuoto; con gesti lenti, quasi danzanti di follia.
    Marika, e un unico pensiero ad accompagnarla : "Addio a me stessa"
    La chiamano solo sindrome post-partum.
    [Modificato da chiaralapazza 15/09/2008 18:55]
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    ELIPIOVEX
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    Registrato il: 23/11/2005
    Sesso: Femminile
    00 15/09/2008 22:06
    La depressione post partum è una cosa seria, molte volte viene trascurata e la donna lasciata sola.
    Grazie di averne parlato.
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    biancaspina
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    Post: 5
    Registrato il: 10/09/2008
    Sesso: Femminile
    00 18/09/2008 21:30
    C'era un tempo in cui veniva chiamata "solo sindrome post-partum" perchè era SOLA e non aveva, nella maggioranza dei casi, conseguenze irreversibili. Questi erano i tempi delle famiglie grandi dove generazioni di persone collaboravano alla crescita di un infante, e dove una neo-mamma, anche se in crisi, trovava conforto e forza.
    Poi non è stata più SOLA a lei si è aggiunta la SOLITUDINE dei piccoli nuclei familari attuali, che vuoi per esigenze lavorative o per altre questioni personali sono sempre meno integrati nella famiglia allargata.
    Non è quindi "solo la sindrome post-partum" causa di tante sciagure ma anche la solitudine delle madri, e di questo loro non sono responsabili ma lo è tutta la collettività.
    Se deve trovare sostegno un alcolizzato, un drogato che di sicuro non ha compiuto nulla di meritevole a tal fini, perchè non deve trovarlo chi mette al mondo una nuova vita e che da un momento ad un altro sente su se stessa il peso di una responsabilità che rischia di schiacciarla??


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    ELIPIOVEX
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    Registrato il: 23/11/2005
    Sesso: Femminile
    00 18/09/2008 22:30
    Io credo basterebbe solo un po' più di attenzione da parte della famiglia e del partner/marito. E' vero che la depressione post partum è diversa da donna a donna e da parto a parto, io ne ho sofferto per alcuni giorni dopo il parto della prima. Rimanevo seduta davanti alla pentola che bolliva ripetendomi in continuazione che dovevo ricordarmi di mettere il sale e buttare la pasta.
    E' brutto perché sai che c'è qualcosa che non va ma non puoi farci niente. Per me è stato facile superare quei giorni perché avevo spiegato per bene a mio marito quanto avrebbe potuto accadermi (anche se nessuno di noi si aspettava risvolti così... comici) e lui è stato gentile e premuroso finché non sono stata meglio e finché non ho passato il periodo pesante del puerperio.
    Stranamente con la seconda ho avuto una gravidanza pessima da rimanere a letto e non voler parlare con nessuno, neanche al telefono perché non volevo che mi chiedessero come stavo, ma poi appena ho stretto tra le mie braccia il mio grufoletto appena nato mi è sparito tutto, come se la bimba mi avesse portato via tutta la depressione che avevo dentro.