Francesca

- Non è una poesia . E' una cosa scritta mesi fa e che ora è saltata fuori da un cassetto. E' un testo nato per dire :"Ti voglio bene" a un' amica. Avevo pensato di limarlo, perfezionarlo, rifarlo poi mi sono detta:"Perchè? Per dire ti voglio bene non mi serve la penna di un grande scrittore, bastano tre semplici parole" -

A Francesca

Per un’amica
catturerei le stelle
ad una ad una
e ne farei
candidi fiori

Coglierei
polvere di luna
lucente
la soffierei
nel buio
delle sue paure.


Dipingerei
la sua vita
di colori vivaci
rubati al tramonto
profumandola
con spighe di grano
e di lavanda.

Le asciugherei
ogni lacrima
sfiorandole
il cuore
con un sorriso

La cingerei
con un nastro sottile
d'allegria
e farei volare
lontano
i suoi pensieri

Le regalerei
il bello che è in me
e sarei...
sono migliore
per vederla felice.

Laura

Ciao
Certo che ho avuto un bel coraggio...

Francesca e' molto fortunata ad avere un'amica come te. Le cose che hai scritto io le farei per mia figlia che sta attraversando un periodo molto difficile dell sua vita e che da sempre e' l mia migliore amica.

sì, ci vuole molto coraggio
ma non certo perchè la poesia che hai scritto non si basa su similitudine e metafore, ottonari e rime...
ci vuole coraggio ad esprimere i proprio sentimentimenti in modo così semplice e che arriva dritto dritto al cuore.


è bellissima anche la nota introduttiva...

Cara Laura, perchè non usare il presente?

Un abbraccio a te e a Francesca.

Giancarlo

Perchè...perchè...
Vedi, Giancarlo, potrei chiederti di aiutarmi, di correggerla, di stravolgerla, di rimetterla in sesto: ne faresti uscir fuori qualcosa di bellissimo, ne sono sicura. Ma io sono anche questa qui, questa persona che leggi tra le righe. Il mio unico scopo era dire un TI-VOGLIO-BENE ad un'amica. L' ho fatto in una maniera naif, bambina, come in un temino di seconda elementare. Non so fare di meglio ma il messaggio è arrivato e credo che Francesca non la vorrebbe diversa.
Ciao



Laura.

Raggio di Sole21., 08/09/2008 14.13:

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Perchè...perchè...
Vedi, Giancarlo, potrei chiederti di aiutarmi, di correggerla, di stravolgerla, di rimetterla in sesto: ne faresti uscir fuori qualcosa di bellissimo, ne sono sicura. Ma io sono anche questa qui, questa persona che leggi tra le righe. Il mio unico scopo era dire un TI-VOGLIO-BENE ad un'amica. L' ho fatto in una maniera naif, bambina, come in un temino di seconda elementare. Non so fare di meglio ma il messaggio è arrivato e credo che Francesca non la vorrebbe diversa.
Ciao



Laura.

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approvo!!!