(ULIX), 19/08/2008 13.14:Spumano veloci le onde del mare portando con se speranze di vetro e tu che passeggi or senza pensare ti volti ma sai, non tornerai indietro In chi hai creduto, stavolta hai sbagliato! sol'ora hai capito, cieco sei stato! l'Amore che cerchi si è mai negato? Accanto l'hai avuto e tu sei scappato Ricordi e cammini, le onde lambisci d'incontro una brezza, dolce parlare la mano ti sfiora, e ora capisci riflette il suo volto il sole dal mare. ULIX Finalmente Eureka! prima di tutto grazioe per aver preso parte a questi esercizi, e di averlo fatto con serietà e competenza. [Modificato da ariadipoesia 19/08/2008 13:18]
Finalmente Eureka! prima di tutto grazioe per aver preso parte a questi esercizi, e di averlo fatto con serietà e competenza. [Modificato da ariadipoesia 19/08/2008 13:18]
(ULIX), 19/08/2008 13.14:Spumano veloci le onde del mare portando con se speranze di vetro e tu che passeggi or senza pensare ti volti ma sai, non tornerai indietro In chi hai creduto, stavolta hai sbagliato! sol'ora hai capito, cieco sei stato! l'Amore che cerchi si è mai negato? Accanto l'hai avuto e tu sei scappato Ricordi e cammini, le onde lambisci d'incontro una brezza, dolce parlare la mano ti sfiora, e ora capisci riflette il suo volto il sole dal mare. ULIX metrica A-B- C-C -D-A-D-A: endecasillabi in cui hai sciolto saputo sciogliere le catene metriche slegarle, inventarne di nuove per dare un suono armonico e poter esplicitare la tua armonia di dentro che questo passeggio in riva al mare ha prodotto. Una introspezione tormentata in cui il mare con le sue onde che si infrangono contro i tuoi piedi nudi durante il passeggiare sembra essere l'amico che ascolta e che accoglie, che trasporta con se le amarezze e sussurra al tuo cuore le domande che ti poni. poi sembra che lo stesso mare, ruffiano, ti riporta a godere di quell'amore che tu stesso avevi allontanato. molto bella. Grazie per aver lavorato in quest' esercizio. [Modificato da ariadipoesia 19/08/2008 13:29]
metrica A-B- C-C -D-A-D-A: endecasillabi in cui hai sciolto saputo sciogliere le catene metriche slegarle, inventarne di nuove per dare un suono armonico e poter esplicitare la tua armonia di dentro che questo passeggio in riva al mare ha prodotto. Una introspezione tormentata in cui il mare con le sue onde che si infrangono contro i tuoi piedi nudi durante il passeggiare sembra essere l'amico che ascolta e che accoglie, che trasporta con se le amarezze e sussurra al tuo cuore le domande che ti poni. poi sembra che lo stesso mare, ruffiano, ti riporta a godere di quell'amore che tu stesso avevi allontanato. molto bella. Grazie per aver lavorato in quest' esercizio. [Modificato da ariadipoesia 19/08/2008 13:29]
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