00 03/07/2008 18:03
Re:
-chiaraluna-, 01/07/2008 15.12:

In mente estati lontane di querce case di grilli e dal ciliegio un frinire di cicale. Lune di luglio e di agosto sempre più nuove, più alte tra le pannocchie il lamento delle rane Lei, m'intrecciava di stelle e spighe i capelli, ricordi di giorni nel tempo di pochi istanti e poi silenzio. Ecco l'estate di rane in amore che torna, non c'é replica per Lei che vive i silenzi di un'estate lontana.


Come mi piacciono questi versi magnifici ed altamente evocativi[SM=x142872] :
Lei,
m'intrecciava di stelle
e spighe i capelli,

Che magnifica assonanza!
Complimenti, anche se manca qualche punteggiatura:[SM=x142892]
In mente estati lontane
di querce case di grilli
e dal ciliegio un frinire di cicale.


...

Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
(W. Shakespeare)