00 18/07/2008 10:36
Re: Re: Re:
Cobite, 18/07/2008 9.56:




Ti capisco, ma qualche volta forse la guerra di difesa ci vuole e certamente non si può andare disarmati in certe località e in mezzo a certe situazioni.

Ma i fatti ricordati sopra non hanno niente a che vedere con una guerra. Sono aberrazioni, crudeltà ignobili.
Non sono meno delle stragi dei campi di concentramento, anzi sono molto peggio perché ispirate solo dal desiderio di dimostrare la propria potenza facendo delle stragi incalcolabili di civili dove sia resistenza militare che obbiettivi militari mancavano: terrorismo puro. [SM=g27812]


Giancarlo




mi fanno piacere i tuoi commenti, non a caso sei un attivissimo in questo forum. Certo, c'è guerra e guerra, nessuna bella e tutte brutte. Sono PIENAMENTE daccordo con te, in missione, anche se di pace non ci si può andare con fionde o con mazzi di rose. Italiano brava gente è una cosa che è finita tanto tempo fa, il mito del soldato bonaccione, che mette daccordo tutti col piatto di pasta, il fiasco di vino e due canzoni strimpellate alla chitarra (credimi, abbiamo fatto anche questo). Poi sono venute le bombe vigliacche di Nassirya (ci sono stato), i vari attentati in giro per il mondo, ma noi, soldati italiani non abbiamo mai piegato la testa. La paura c'è, sempre. Sarebbe da incoscienti non averne, da menti malate, ma è dalla paura che nasce il coraggio, non credi? Il fatto che dicevi che non si può andare in certi posti o situazioni senz'armi è giusto. Aiutati che Dio t'aiuta, ma se te le vai a cercare, ad un certo punto, manco il Padreterno può fare più di tanto, e questa è una cosa che vorrei dire soprattutto a tutti quelli che vanno sventolando dietro bandiere della pace, tanta gente che critica il nostro operato, senza pensare che tanti anni fa soldati venuti da lontano hanno dato la vita per la nostra LIBERTA', ed oggi, noi che viviamo in un mondo libero, dove tutti hanno il diritto di criticare un Governo, dove si può bruciare una bandiera senza andare in carcere, dove è diventato legale anche il Vaffa, abbiamo il diritto di dare la stessa libertà, la stessa democrazia anche a popoli più sfortunati, se mi è concesso il termine. Hanno voglia a dire che sono persone che in fondo stanno bene così, che non hanno chiesto la nostra opera (e manco è vero). Se non conoscono il nostro modo di vivere, come potranno mai desiderarlo?
Scusa se sono uscito fuori dall'argomento, ma a volte uno sfogo ci vuole [SM=x142852]