00 22/06/2008 00:29
Tratto da un libro di Vito Mancuso
Quando l'Io pone il proprio centro fuori di sé, quando ha trovato qualcosa di più grande a cui dedicarsi, il tempo passa leggero, la vita scorre, quasi sorride. Quando invece l'Io fa di se stesso il centro del mondo, quando non ha qualcosa di più grande a cui dedicarsi, il tempo è pesante, oppressivo, la vita può diventare una prigione che genera nausea. Per questo tutti cercano qualcosa da fare, qualcosa che sia più grande, emozionante, avvincente, avvolgente. L'impresa decisiva della vita consiste nel trovare, tra le molte cose più grandi di noi che ci attorniano, la cosa giusta.
E' questo il senso esistenziale del "rinnegare se stessi" insegnato da Gesù; è questo il senso esistenziale del nulla, del vuoto, del distacco, di cui parlano i mistici. Per giungere alla vera gioia, alla permanente e indistruttibile gioia di vivere, si deve superare se stessi.

"L'anima e il suo destino" di Vito Mancuso