un@ltrame, 09/06/2008 9.20:
La bocca si muove:
unica compagna di pensieri
di cui risuona l'eco
nei volti vuoti
di questa città qualsiasi.
Soli, sguardo basso
e mani perse in tasca,
il passo frettoloso
di chi ha paura,
perdiamo i pezzi
dell'ultimo sorriso
così come va?
questa città qualsiasi non posso cambiarlo, questa rende duro il suono del verso e per me deve essere tale
grazie
Ho letto tutti i commenti e valutato ogni possibilità che hai elaborato insieme agli altri autori, i quali con competenza e tatto, ti hanno suggerito delle soluzioni.
Ho notato, come umilmente sei alla ricerca di sonorità e immagini nitide, per questo testo, troverai sicuramnte di una soluzione che possa rendere chiara e sonora quest'idea di solitudine nella folla cittadina.
Ho provato anche io a rielabolare il testo, con quelle che sono le mie linee fonetiche ( che non è detto trovino riscontro migliore) ho cercato di miglirare le immagini e di cambiare qualche suono che rendeva opaco e sminuiva la forza del testo che nelle intenzioni e nel percorso è di una bellezza candida.
... guarda se puoi farla tua includendo alcuni suggerimenti di questa rielaborazione personale.
Si muovono le labbra
uniche compagne
di un' eco che ritorna
nei volti vuoti
di quest'anonima città
Soli, a testa bassa
le mani perse in tasca,
col passo frettoloso
nel pauroso ignoto
perdiamo i pezzi
dell'ultimo sorriso
Non so se è opportuna o ti crei fastidio, ma posso dire che dopo anni di problemi e accavallamenti tra lavoro, interessi politici sindacali e sociali... mi son persa il ritmo e l'identità in questo forum che è pur sempre la mia casa virtualePer cui mi scuso anticipatamente se la cosa crea problemi , mi dirai nel commento successivo e estrapolerò dal commento al tuo testo questo mio intrattenimento.
Con stima
Angela
[Modificato da ariadipoesia 17/06/2008 17:32]