Cobite, 19/05/2008 22.16:
Grazie per il suggerimento, ma la cosa è già stata provata in passato e a parte la prima volta poi non è stata seguita più.
Comunque le competizioni, o confronti, non mi piacciono e non li ritengo costruttivi. Per la formazione e la crescita di un poeta meglio trovo sia la la collaborazione nei commenti.
Ciao
Giancarlo
Caro Giancarlo, io sarei favorevole a questo esperimento, tanto se non andasse in porto si potrà sempre interromperlo;
non so come sia stato in precedenza perché io non c'ero, mentre ho esperienza diretta in altri luoghi molto positiva, sempre che si tratti di darci un tema comune, se poi si riuscisse anche a confrontare i vari stili, ma sempre in maniera costruttiva, non certo competitiva, meglio ancora, perché ogni nuovo stimolo induce alla crescita personale e collettiva.
Un tempo eromolto contraria allo scrivere una poesia a tema, credendo erroneamente anch'io, come tanti, che la poesia si scrivesse solo di getto, mentre in seguito ho imparato a scavare dentro di me in modo più profondo, e considero la poesia qualcosa da perfezionare in varie fasi.
Non sono contraria neanche alla competitività, se sorretta da maturità e da regole chiare e semplici, come in qualsiasi gioco ve ne sono. Ma qui si tratterebbe più che altro di un'analisi dei vari stili, che poi serve ad ampliare il nostro ventaglio di possibilità.
A te ed a voi tutti le riflessioni e le conseguenti decisioni, io mi dichiaro disponibile anche se non continuativamente, perché ci sono giorni per me davvero duri, ma al tempo stesso la poesia e il contatto con persone ora simili, ora diverse, mi rigenera.
Ho detto la mia
Ciao,
Rosanna