00 09/04/2008 20:20
Intervista al poeta veneto
Il poeta veneto in una intervista sul suo ultimo libro di versi «Sovrimpressioni»:
«Può fare qualche esempio di perversioni tipiche di oggi?»
«Nei centri commerciali che fioriscono ovunque si pretenderebbe di abolire giorno, notte, festa, in modo che nessuno si fermi mai e consumi sempre. Ed ecco l’effetto pletora: ci cade addosso troppa roba, basta pensare ai libri, il 90 per cento dei quali è da buttare... ma da quel 10 per cento che resta si crea un supplizio di Tantalo, perché sarebbero tutti necessari, specie quelli di divulgazione scientifica. A questo proposito, mi pare che la scienza e la tecnica arrivino con enorme potenzialità, ma a una società impreparata eticamente a riceverle: se una volta si diceva "sparare con il cannone a una mosca" per indicare la sproporzione, oggi ci si domanda se sia logico fornire di un cannone una mosca, cioè l’uomo attuale rispetto alle immense potenzialità che gli vengono date».

Corriere della Sera – lunedì 18 giugno 2001
Andrea Zanzotto
Sovrimpressioni
Mondadori, 2001
(corriere.it)