Lupesciolo, 23/03/2008 7.54: " L'INGEGNERE " Percosso dal vento, sono vecchio salice e diletto scivolare sulle tue acque sorgive. Non increspa l'onda, nè gorgo t'attira e fiume sei di due sponde. fiero io del tuo essere uomo; dei miei ancestrali guai è diniego il movimento del capo e m'accorgo della mia nudità, spesso guscio vuoto è il nostro abbraccio. Renato N.B. Ecco terminato il rapporto PADRE/FIGLI in poesia. Avrete notato la schiettezza dei miei sentimenti, non poteva essere altrimenti : La VERA POESIA viene dal cuore e lui non mente.
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