hei ros,ti saluto

.hei ros,managgia,è proprio grande l'albero dell'immensa rotonda,
gli hanno messo il vestito d'argento della festa,lo guarda triste e muta la fontana dei cavalli all'angolo della piazza,io memorizzando la strada fatta in chiaccherata,
ho riattraversato il vicolo dei campi quasi ad occhi chiusi,ottimo punto di riferimento,tu mi hai detto che sono come un gatto,perchè(io solito ""maschiaccio""),guardo il pesce e la gatta insieme,ma io sono gatta al tramonto,
e tiro dritta cecata,
lo sai,ho sempre le lenti opache,quando rido dò una boccata piena al viso,poi evapora.
stasera io e te di risate ne abbiamo fatte tante,ma noi passiamo dal pianto al riso impercentibilmente,sommando le emozioni.
al tavolo all'angolo di quel caffè abbiamo conversato dentro l'anima nostra e della nostra gente,non importa se il tempo mio era centellinato,ogni istante goduto,non è la quantità che mettiamo sui piatti,la stadera pende sempre per il verso giusto.
ti ho lasciato con l'abbraccio dell'arrivederci a presto,o kilometricamente al cellulare poi parliamo,ora conto una si e una no le pianelle gialle della linea vietata come imprimendo i momenti or ora trascorsi,il vento che scende dai monti mi solletica la sciarpa,entra tra il beretto e i capelli,aspetta con me il trillo del campanello che annuncia l'arrivo del treno.
oggi giorno giorno pieno,mi sono goduta fin da stamane all'alba il viaggio lungo tutta la valle con contorno di cime,
poi mia fermata, giunta a Trento il sole è sceso dal bianco immacolato,ho chiesto la strada a due gentil fanciulle,ho sbagliato sito... ma non demordo, con istinto da segugio,rifaccio il percorso fatto tempo addietro ,ricerco ,e ricevuto nuovo indirizzo ammiro tutto ,mercato variopinto,monumenti,strade ,gente ,entro in un gran portone ,vado al corso e ascolto tutto.
vorrei imparare tanto su ciò che è pari rappresentanza,sul diritto dell'uguaglianza,è per questo che ho affrontato da mane a sera dieci ore di trasferta, e adesso sulla strada del ritorno a casa,e fuori il buio mi impedisce di mirare il paesaggio,io con foglio e biro,ti scrivo,
hei ros,stammi bene,sono contenta di averti portato un sorriso, io come al solito ho fatto il pieno. mi dici sempre "ciccia" stai bene,stai attenta,ed io me ne vado con lo zaino in spalle,viandante,e riporto con me ,un cuor felice ,ciao cate

Una rimpatriata con un amico che ti ha reso allegra e giovane.

Un racconto spensierato che fa bene leggere.

è una cara amica ,che non vedo spesso ,ma noi recuperiamo il tempo perso ,ciao e grazie cate