FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

IL TELEVISORE

  • Messaggi
  • fiordineve
    00 03/09/2007 23:12



    Da qualche mese papà parlava di acquistare un televisore, sarebbe stato il primo tra le corti*, io vedevo la Tivu solo se andavo dai nonni, accompagnavo il nonno all'osteria e guardavamo il telegiornale e carosello; che emozione sapere che papà stava meditando di acquistarne uno:

    "Quando papà?"
    " Vedremo come andrà Sammartino, se ci saranno soldi a sufficienza......." ed io pregavo Sammartino (non il santo, quello del mantello), che rimanessero soldi.

    La grazia ci fu; ai primi gennaio del '60 entrò nella nostra casa, Lui, l'atteso, il padrone.
    Grosso, ingombrante, ebbe immediatamente il posto principale ed una copertina ricamata per quando non si usava.

    Vennero tutte le famiglie ad onorarlo, circa trecento persone che vivevano nella grande pianura, conosciuta come Valle del Mincio.

    Chi invidioso, chi elettrizzato, portarono torte e salami o cotechini, patate dolci, sbrisolone, vino, insomma il re ebbe una festa grandiosa ed in mezzo, i miei genitiri sembravano volare per l'orgoglio.


    La mia casa aveva una cucina ampissim, e poi il bagno, e le stanze da letto.
    Usando a tuto gas la stufa a legna si scaldava tutta, per questo non eravmo andati ad abitare nella casa padronale, col bagno fuori e spifferi ovunque.

    Dopo l'arrivo del televisore il lunedì chi abitava accanto a me, portava ognuno la sua sedia per assistere al film in programma.
    Nel pomeriggio era il turno dei bambini; sotto ogni sedia c'era il nome do ognuno e per un'ora non si sentiva fiatare; era l'ora di RinTinTin, di Campione, della Gallina venuta dallo spazio......

    Non importava se la nebbia impediva di vedere la fine del viale o se la pioggia sferzava il cortile.
    Ero nel bozzolo protetto della mia casa, con l'odore di cose buone preparate dalla mia mamma.
    Una fetta di torta e un bicchiere di latte o di cioccolata (se ce n'era ancora); le imposte ben serrate, la porta sprangata, la luce bluastra del nuovo idolo e mai mi sono sentita tanto al sicuro come allora.



    ************

    Stamani, in ospedale, con la mia mamma accanto, invecchiata improvvisamente, ho avvertito la stessa protezione; nelle orecchie la vocina trillante di Pietro: "Nonnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, qui nonna!".


    Certo bambolotto sono ancora qui, non so se vedrò il nuovo bambino ma, nel frattempo, la nonna è tutta e solo tua.
    E lascio che le promesse della vita vadano a farsi friggere.

    La vita è bugiarda e bastarda; tu, no, la mia mamma nemmeno.


    Mi addormento pensando a voi due mentre attendo i medici.


    3 settembre 2007



    Maria Antonietta




    * si chiamano così le fattorie da noi
  • OFFLINE
    un@ltrame
    Post: 339
    Post: 303
    Registrato il: 25/05/2007
    Sesso: Femminile
    00 04/09/2007 14:35
    commentare un racconto è anche più difficile che una poesia...
    nel tuo racconto c'è un bellissimo salto emotivo, che spiazza e commuove.
    nella prima parte la descrizione è precisa, l'ambientazione serena, poi si viene catapultati nel dolore.
    dove però mostri una strada per sopportare.
    molto bello e profondo
  • OFFLINE
    ELIPIOVEX
    Post: 15.337
    Post: 957
    Registrato il: 23/11/2005
    Sesso: Femminile
    00 04/09/2007 15:51
    Mi hai fatto tornare alla mente i ricordi di mio papà piccino. Lui mi raccontava che andava a vedere il televisore dai vicini (esattamente la situazione opposta a quella che racconti tu...)

    E' vero, la seconda parte ti spiazza non sai cosa dire...
    Se non ti lascio il mio abbraccio virtuale


    ...







    MICHELA
  • OFFLINE
    Cobite
    Post: 18.078
    Post: 16.633
    Registrato il: 26/01/2003
    Sesso: Maschile
    00 04/09/2007 16:36
    Fiore, mi hai ricordato un pezzo di vita.
    La Tv allora iniziava a trasmettere sul far della sera, mai al mattino e i miei genitori per molto tempo andavano a vederla all'osteria del centro, dopo cena. Al lunedì il film e al giovedì "Lascia e raddoppia" e portavano anche me. Bene con il film, ma con Mike Bongiorno non duravo molto e mi addormentavo, ma dormivo male (credo di aver avuto 4-5 anni). Nel 60 come dici tu, Fiore, era eguale salvo che qualche televisione in più c'era e allora bastava andare a piedi all'osteria più vicina e vedevo anche Ritintin. Alla sera del giovedì Mike Bongiorno era sempre li con il suo "Lascia e raddoppia". Quello che mi ha sempre sorpreso è che nessuno capiva una sola domanda, ma tifavano, scommettevano (il caffé) e io non reggevo...
    Ora è cambiato, Tutti hanno la Tv a casa e non socializza, ma isola.
    Fanno quiz elementari a cui tutte le casalinghe sanno rispondere e si immedesimano, e fanno una scena come se la risposta fosse la soluzione di tutte le domande del mondo. Io non sono cambiato: non li reggo e mi addormento. [SM=x142865]

    Triste la tua seconda parte, Fiore, quella dei giorni nostri, che mi ha toccato e ti abbraccio forte. [SM=x142823]

    [SM=x142892] Giancarlo
    [Modificato da Cobite 05/09/2007 09:50]


    ...

    - L'anima non la devi dare a nessuno. Il cuore sì, ma a quello è permesso di sbagliare... e sbaglia. (Cobite) -