00 17/08/2007 01:25




SOPRAVVISSUTI E SOPRAVVIVENTI





Ancora in piedi - A.A.A. qualcuno cercasi - Ho messo via - Dove fermano i treni - I duri hanno due cuori - La ballerina del carillon - Prezoo - Lo zoo è qui - Piccola città eterna - Walter il mago - Pane al pane - Quando tocca a te - Tema


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ANCORA IN PIEDI




Sopravvissuti a troppi sorrisi
avuti troppe volte senza un perche'.
Sopravvissuti alle nostre domande
che son grosse, son tante
e spesso ridicole.
Sopravvissuti e sopravviventi
cosi' e adesso e qui'.
Sopravvissuti ai nostri progetti
acqua, sabbia, paletta e castelli cosi'.
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...
Sopravvissuti ai nostri pensieri
a consigli, sbadigli, falsi sensi unici.
Sopravvissuti alle voci gridate
come ai troppi silenzi, come ai mormorii.
Sopravvissuti e sopravviventi
ma chi? E che ne so...
Sopravvissuti ai sensi di colpa:
c'e' chi puo' e non ascolta e, cazzo,
c'e' chi non puo'.
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...
E' un mare pieno di zattere
e' un mare pieno di salvagenti
e' un mare con qualche isola
Sopravvissuti a vecchi e nuovi dolori
che aspettiamo i vaccini, nel frattempo chissa'.
Sopravvissuti a tutto questo letame
e quanti bagni e profumi e mascherine antigas
Sopravvissuti e sopravviventi
un po' giu', un po' su, un po' giu'.
Sopravvissuti ai '60 ai '70
e gli '80 finiranno mai piu'?
Persi o no siamo ancora in piedi
non so chi, ma qualcuno si sentira' cosi'
Persi o no siamo ancora in piedi
siamo ancora che, siamo ancora chi,
siamo ancora chi, siamo ancora che ne so...


A.A.A. QUALCUNO CERCASI




Forse e' uno buttato via,
forse e' uno Zorro, forse una spia,
forse e' il poeta che non ha mai scritto niente.
Forse e' uno comunque sia,
basta che respiri e che non se ne vada via
forse e' quello che come un incidente.
Forse e' cosi'.
Forse e' fiamme e cenere
forse e' una che e' un po' troppo per te
forse e' quella che qui ti tocca bere.
Forse e' uno che non ne puo' piu'
forse e' quella che "mancavi solo tu"
forse e' la biscia che e' stata troppo in giro.
Se fosse quello andato a male?
Se fosse quella con l'anima a pile?
Se fosse li' mentre pensi chissa' dov'e'?
Ma c'e' qualcuno anche per te
c'e' qualcuno anche per te
in questo vecchio giro tondo
c'e' qualcuno anche per te
e, forse, e' perso per il mondo
c'e' qualcuno anche per te
e forse se ne sta morendo
o sta cercando proprio te
ma c'e' qualcuno anche per te.
Forse e' un ladro senza intenzione
forse uno snob, forse un barbone,
un equilibrista che sa cos'e' la rete.
Forse e' una stella in fondo a un fosso
o una coperta da metterti addosso
o la sanguisuga che ha solo troppa sete.
Se fosse quello senza parole?
Se fosse quella che non vuoi vedere?
Se fosse li' mentre pensi chissa' dov'e'?
Ma c'e' qualcuno anche per te
c'e' qualcuno anche per te
in questo vecchio giro tondo
c'e' qualcuno anche per te
e, forse, e' perso per il mondo
c'e' qualcuno anche per te
e forse se ne sta morendo
o sta cercando proprio te
ma c'e' qualcuno anche per te.
e, in mezzo a tutto questo perdersi,
c'e' un uscio chiuso nell'anima
chissa' se ti ricordi la tua chiave dov'e'
e, in mezzo a tutto questo sciogliersi,
fa piu' il destino o la volonta'
se la risposta e' "Amore",
la domanda qual'e'?
C'e' qualcuno anche,
c'e' qualcuno anche,
c'e' qualcuno anche per te.


HO MESSO VIA



Ho messo via un po' di rumore
dicono: cosi' si fa
nel comodino c'ho una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono: non ho l'eta'
se si voltano un momento io ci rigioco
perche' a me va
Ho messo via un po' d'illusioni
che, prima o poi, basta cosi',
ne ho messe via due o tre cartoni
e comunque so che sono li'.
Ho messo via un po' di consigli
dicono: e' piu' facile
li ho messi via perche' a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.
Ho messo via un po' di legnate,
i segni, quelli, non si puo',
che non e' il male ne la botta
ma, purtroppo, e' il livido.
Ho messo via un bel po' di foto
che prenderanno polvere
sia sui rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perche'.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.
In queste scarpe e su questa terra che
dondola dondola dondola dondola
con il conforto di un cielo che resta li'.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'e' stato,
ce n'e' e ce ne sara'
ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai perche'
io non riesca a metter via te.


DOVE FERMANO I TRENI



Binario tre
un rapido
con destinazione: andar via
per quelli che ci credono
che spostarsi li salvi e comunque sia.
Due militari sulla panchina
voglia di donna, voglia di casa, voglia ora.
Il fante di spade fa l'occhiolino,
vive nei cessi, spesso le ha prese e tante e ancora.
Dove fermano i treni parte un po' di vita da
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.
Chi parte e chi arriva e chi viene li' solo a guardare.
Protagonisti anonimi
si ma interpretazione reale.
Un vagabondo nel suo cappotto
brucia il giornale usato per letto e fischia la Carmen.
Uno nervoso in sala d'aspetto
e' li' da giorni senza biglietto, piange e dorme.
Dove fermano i treni parte un po' di vita da
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.
La cameriera del bar che, ogni tanto, ammira
un panorama di Cuba su una cartolina
poi asciuga il bicchiere ed il naso e sospira.
Un juke-box rovinato, buono da buttare
suona sempre una vecchia canzone d'amore
per un tipo con tante monete
e qualcosa da ricordare.
Poi c'e' quella che, prima, chiede se hai da fumare
e poi ti chiede se hai voglia di fare l'amore
ed in fine ti prega di darle qualcosa che sta male.
E sul vecchio cartello di bitter Campari
su colonne, vetrine ed ancora sui muri
passi, metti la firma ed infine vai fuori.
Parte un po' di vita da dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
parte sempre un altro varieta'
parte sempre un nuovo varieta'.


I DURI HANNO DUE CUORI

Un quarto alle dieci e Veleno e' seduto da Mario
davanti a una grappa ed a un posacicche pieno.
Lo salutano male, forse perche' sanno tutto di lui
o, almeno, ne sanno una loro versione.
Una foto di donna gli brucia da dentro la giacca
chiaramente dalla parte del cuore.
E la gamba gli duole del peso
e del freddo di un cannone
che chissa come e' riuscito a trovare.
Non ha tempo ne' voglia di pregare Dio perche'
vuol contare soltanto sul suo dolore, su sei colpi
e, infine, su di se'.
C'e' chi ha scelto la donna sbagliata
e forse ha scelto per tutta la vita.
Altra scelta che ha e' a chi farla finita.
C'e' chi ha scritto bestemmie sul cuore
pero' i conti, per se', li sa fare
e il totale non cambia anche se fa star male.
Pero' non piange mai se non e' davvero solo.
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di piu'
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di piu'.
Un quarto alle due
e Veleno e' seduto sul ponte sul fiume
a vedere la pistola affondare.
Adesso il freddo e' reale:
e' passato alle ossa uscendo per forza dal cuore.
Di cosi' tanto mondo
c'e' solo un posto in cui possa tornare
e gli scappa una stramaledizione.
Sta pensando che la sera dopo dara' un cazzotto ad un
tipo che, questa sera, rideva di lui e si e' fatto sentire.
Dara' pugni alla porta di camera sua, urlera'
alla sua donna ed al suo amico di fare piu' piano
e sul suo divano si stendera'.
C'e' la notte di chi c'ha un amante
e la notte di chi non ha niente
e la notte per forza, volenti o nolenti.
C'e' chi ha perso una brutta partita
pero', forse, una fiche gli e' restata
e puo' darsi ci sia un altro giro di ruota.
E poi non piange mai se non e' davvero solo.
I duri hanno due cuori
col cuore buono amano un po' di piu'
i duri hanno due cuori
col cuore guasto odiano sempre un po' di piu'.


LA BALLERINA DEL CARILLON


Il night che chiude alle tre
manda a nanna il professore.
Donne con lui non ce n'e',
e' fatto cosi', non vuol pagare
ma nanananana e' un compleanno su cui passare
e nanananana brinda al suo pendolo ed al suo din-don.
Si alza la ballerina del carillon.
L'ombra dipende dal neon
pensa la spogliarellista
e, intanto, stima in cammeo
che una tipa tiene in vista
ma nanananana il seno casca e un cliente fischia
e lei, nanananana balla piu' in fretta e lancia cotillons.
Gira la ballerina del carillon.
Sul piano del piano bar
ci son troppe poche mance
e, allora, avanti a suonare
un pezzo buono per la pancia
ha, nanananana le dita gialle fra il bianco e il nero
e, nanananana forse un po' si diverte sul giro in sol.
Balla la ballerina del carillon.


LO ZOO E' QUI



Cavallo da corsa, cavallo da soma
cavallo non ancora catturato.
Lupo da branco, lupo da solo
lupo tanti agnelli e niente denti, che peccato
che peccato, che peccato, che peccato.
Scimmia da spalla, scimmia da pianola
scimmia brava per la nocciolina.
Toro da sagra, toro botta sola
toro solo andata da corrida.
E, amico, che ti piaccia o no e' cosi'.
Lo zoo e' qui
lo zoo, lo zoo e' adesso e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' gratis ed e' qui.
Lo zoo e' qui.
Oche da ingrasso, squali da piscina
jene ridens piene di motivi
civette da spasso, cani a bocca piena
sirene da morirci se le vedi,
mosche da merda, cobra alla catena
poiane sempre sugli stessi rami
faine da corda, vampiri di mattina,
camaleonti sempre troppo uguali.
E, amico, che ti piaccia o no e' cosi'.
Lo zoo e' qui
lo zoo, lo zoo e' adesso e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' qui
lo zoo e' aperto, e' adesso, e' gratis ed e' qui.
Lo zoo e' qui.


PICCOLA CITTA' ETERNA



Regina ha quattro amanti e due o tremila nomi
e neanche un uomo che la porti fuori un po'
ma, intanto, tiene il letto pronto e il frigo pieno
e ride in faccia alle comari che mugugnano.
Ramengo con la luna piena va sui tetti
dice che e' per sentirsi piu' vicini a Dio
balla su case di prudenza e conti fatti
chissa' perche' la sua canzone sembra un miagolio.
Gente persa in una
piccola citta' eterna
piccola cita' testarda
piccola citta' con gli occhi chiusi a meta'
piccola citta' che cerchi in giro
e spesso cio' che cerchi e' qua
c'e' chi l'ama, chi la odia e lei rimane piccola.
Colera sottobraccio ha un pacco da sei birre
ed il diritto di sedersi dove puo'
a dar la nanna, un po' ad un altro brutto giorno
se se la prende bene fischia e te ne offre un po'
Gente immersa in una
piccola citta' gia' vista
piccola cita' che insiste
piccola citta' con gli occhi aperti a meta'
piccola citta' che, sana o no, un'anima pero' ce l'ha
se ripassate fra cent'anni ci trovate sempre qua.
E Radio Flit ancora spruzza il suo veleno
fatto da chi non riesce a farsi i cazzi suoi
c'e' chi la spegne e chi si sintonizza bene
o sei uno di loro o sei quello che tu vuoi.
Gente sparsa in una
piccola citta' eterna
piccola cita' testarda
piccola citta'
che chi si muove di qua?


WALTER IL MAGO



Con una giacca sbagliata
Walter il mago si presentera' di nuovo qua.
Con un cilindro truccato
ed un coniglio vecchio quasi come il trucco che fa.
Ed il suo abra cadabra-cadabra abra
si fa chiamare zingaro
ma e' uno zingaro di lusso e lo sa. Lo sa.
Seconda attrazione del circo
Walter il mago tornava da Mario come una star
le mani molto piu' ferme e storie di donne che
lo aspettavano in ogni citta'.
Per un suo abra cadabra- cadabra abra
e la magia piu' grossa giura
che gli e' successa in casa sua
con il suo cane per pubblico
"per una magia cosi'" dice "val la pena vivere".
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
faremo apparire una birra noi, se vuoi.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
che questa notte fara' meno freddo, vedrai.
Con i suoi scarsi segreti
Walter il mago si presentera di nuovo qua
ci fingeremo stupiti
che non ci costa niente farlo sentire una star
con i suoi abra cadabra-cadabra abra
quanti bambini ha stupito
e ora i bambini sono piu' vecchi di lui
nemmeno un trucco e' cambiato
che se il mondo cambia
qualche mondo non cambia mai.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
faremo apparire una birra noi, se vuoi.
Fai comparire una donna
fai apparire una donna
che questa notte fara' meno freddo, vedrai.


PANE AL PANE


...E poi l'urlo parti'
e l'orecchio trovo',
pane al pane
e l'orecchio capi' anche se a prezzo di
sanguinare.
E la bocca cerco'
e un'altra bocca trovò
cuore a cuore
e li', piu' che baciarsi,
fu quasi un volersi mangiare.
Chiaro, che piu' non si puo',
pane al pane.
E lo sputo salto'
e la faccia trovò
pane al pane
e la faccia bucata sembro'
per un po' da buttare.
E poi l'occhio parlo',
disse troppo pero',
bene o male,
parlo' pure nascosto
nell'occhio di un ottimo attore.
Chiaro, che ti piaccia o no,
pane al pane.
E lo specchio suono'
ora un blues, ora un pezzo solare
e fu quel ritornello fischiato
anche senza volere
pane al pane.


QUANDO TOCCA A TE



Per ogni giorno caduto dal cielo
e capitato bene o male a terra
con la tua guerra che non c'e' chi perde
ne' pero' chi vince.
Per ogni amore sbagliato d'un pelo
oppure perso giocandolo a morra
o atteso in coda col tuo numerino
e sei il solo a non spingere.
Per ogni ora passata in campo
e non ti sporchi neanche la maglietta.
Ci vuol sudore ed un minimo di cuore
se non vuoi lo zero a zero.
Per ogni passo strisciato, stanco
e, nel frattempo, tutto il resto e' fretta
e la scelta e' o resti fuori
o corri per davvero.
C'e' chi corre e chi fa correre
e c'e' chi non lo sa.
Io so solo che, io so solo che
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.
Per ogni schiaffo avuto e da avere
e non ti restano piu' guance da offrire
e quella mano sempre troppo uguale
che non sai evitare.
Per ogni storia andata a finire
nel modo che fa sempre sbadigliare
e in questa festa sei nell'angolino
per non disturbare.
C'e' chi sceglie e chi fa scegliere
e c'e' chi non lo sa
io so solo che, io so solo che
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.
Quando tocca a te
quando tocca a te
quando tocca a te
tocca a te.





[Modificato da Cobite 02/09/2007 16:02]


...

- L'anima non la devi dare a nessuno. Il cuore sì, ma a quello è permesso di sbagliare... e sbaglia. - (Cobite)