Nel quadrato di cielo, zaffiro
incastonato fra i cornicioni,
echeggia, in un convulso giro,
lo struggente grido dei rondoni.
La chiesa gremita, il dolore
nei rintocchi che cadono mesti,
grevi gocce di piombo sul cuore.
Noi qui, accorati gli sguardi, i gesti.
Tu dove sei ora? Dove sei? Ascolta
il nostro grido disperato, muto.
La vita, in un istante travolta
dal destino, poi l'ultimo saluto.
Nella sera lacrime di luce,
Il silenzio irreale nel cimitero.
Ora, mentre vai verso la Luce,
scivolano lievi ombre sul sentiero.
[Modificato da macrino 08/08/2007 22:44]
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