Quando crediamo di aver piantato un albero frondoso,
il più bello e il più grande del giardino,
forse ci siamo sbagliati. La verità la diranno
soltanto coloro che si ripareranno alla sua ombra.
Chissà quante volte ci siamo fermati
sotto quell'albero e non ce ne siamo accorti.
C'è un luogo dove la pace della natura
filtra in noi come la luce del sole tra gli alberi
dove i venti ci comunicano la loro forza
e gli affanni si staccano da noi come foglie.
Non è difficile arrivarci:
basta guardarsi dentro
ed avere un cuore pulito.
Tra un attimo e l'altro della vita
c'è una speranza che attende un'altra speranza.
In quel breve spazio abita speso l'amore.
Per ogni difficile amore c'è una speranza più grande
che sta fra un attimo e l'altro del cuore.
L'anima dell'uomo è come un caleidoscopio,
lo possiamo girare, vedere i colori che cambiano,
ma non possiamo conoscere
uno ad uno i mille pezzetti di cui è formato.
Ecco cos'era l'amore:
il dimenticare le cose terrene per annullarsi nell'altro,
il vivere insieme con intensità le piccole cose,
il diventare un'unica essenza,
la forza interiore che rende piccoli gli affanni quotidiani,
perchè sei proiettato nell'altrove nel sentimento d'amore.
Era l'emozione di sentire la sua voce,
di una carezza, dello sfiorarsi delle mani,
dello guardarsi negli occhi e capirsi senza parlare.
Era stringerti forte per dare, era il sapere che c'era l'altro,
il donarsi, una risata complice, lo scopririsi,
per poi amarsi di più e più consapevolmente.
La morale suggeriva
una interruzione di quel rapporto, ma l'amore,
quando è vero amore, non permette a
nessuna morale di interropere il suo corso.
E' come impedire al sole di nascere al mattino,
o al vento di spirare, oppure alla pioggia di cadere.
I sentimenti nascono, vivono,
durano nel tempo, a volte per sempre.
Oppure muoiono, per altri sentimenti diversi e più grandi.
Un giorno, in una strada
in mezzo ai campi di grano,
vidi un uomo e una donna
che si tenevano per mano.
Mentre il giorno moriva,
loro si amavano
e camminavano piano
per non fare male al cielo.
andavano verso est
con il loro sguardo sereno.
Nei loro occhi
c'era la felicità di chi si ama.