00 17/07/2007 19:39
questo testo l'ho pescato dal mio blog e l'ho scritto in un momento di incacchiatura... è uno sfogo, infatti ho censurato una parola...
chiedo scusa in anticipo a tutti coloro che hanno una fede religiosa, perchè hanno comunque il mio rispetto...ma non vi preoccupate questo testo non contiene volgarità!

A volte vorrei essere in possesso di poteri magici per risolvere le cose.
Ma dato che non è così dovrò accontentarmi delle mie
scarse capacità intellettive. Non posso fare altro.
Non capisco come faccio ma se ci fosse un'Olimpiade dei deficienti non riuscirei nemmeno ad arrivare prima, al massimo seconda.
Ma era proprio destino che io capitassi su questa terra?
Chiunque mi conosca sa che sono atea, scettica e non credo che Dio esista più di quanto esista Babbo Natale con le renne volanti...quindi
non credo nemmeno ad un destino...Vuoi proprio che i nostri giorni siano già stati infangati da disgrazie o baciati di gioia prima ancora che potessimo essere concepiti? Mah, se ne siete convinti voi...Ad ogni modo non so che succede, ci sono quei momenti in cui il controllo della situazione, della tua situazione, ce l'hanno TUTTI tranne che te.. E allora, uno cosa ci può fare? Deve riprendere le redini della propria vita e farsi largo tra la folla che lo stava per schiacciare....Oppure farsi pilotare come una
marionetta....io propenderei per la prima, poi non so voi.
Tuttavia, non so perchè ma quando sto di m***
mi viene da scrivere e scrivere, righe e righe di pensieri disturbatamente negativi che mostrano quanto la mia testa sia propensa ad essere capiente nei confronti del caos... Ma, io ho voglia di vivere,
non di buttare giù parole di una tristezza sepolcrale.
Ecco, un'altra cosa a cui non vorrei pensare quando sono triste: la morte.
Certe persone sostengono che è la regina di tutto,
altre che l'amore può sconfiggerla,
altri che fa parte della vita,
oppure che è il passaggio per giungere alla vita eterna o ad un'altra vita.
Ma io cosa penso? Ancora non lo so.
Vuoi proprio che le nostre anime rimangano attaccate ad un corpo che ormai non emana più vita, accartocciato su se stesso come la brutta copia di una lettera importante, che si butta nel cestino?
Forse sì. Anche l'uomo più coraggioso ha paura della morte o, meglio, dell'ignoto. Solo un incapace non ne ha paura, nemmeno remotamente in fondo al cuore...
O forse no. Forse le anime si librano in cielo per trovare un posto migliore in cui vivere, in cui fare e realizzare progetti...tutto quello che abbiamo in mente verrà perso come in un computer formattato, oppure nel software rimarranno i file che avevamo scaricato prima e durante la nostra vita, nonostante l'hardware si sarà sgretolato per sempre?

[Modificato da D@ni Potter 17/07/2007 19.40]