UNA MADRE
Dimenticando che da Dio
mi siete state affidate
e da me generate
vorrei, bambine, poter fermare i giorni
dei vostri piccoli anni, ingenui, fragili
attimi di felicità.
perché so che rimpiangerò
le vostre voci,
trilli gioiosi,
saranno echi lontani…quando entrerò
nel vuoto silenzioso di una casa troppo pulita, ordinata
perché ognuna di voi chissà dove sarà andata !
Ricorderete i mie baci con generosità profusi?
Io i vostri,
come tesori nascosti,
per tutta la vita li proteggerò,
con dolcezza infinita li rimpiangerò
e a Dio li riporterò.