Io non ho stelle solo margherite col cuore giallo a primavera,
Io ho poca fede ma cerco di tenerla per me stessa;
a messa non ci vado da un bel pezzo
da quando ormai adulta ho deciso di credere a DIO senza pregare
Andavo sempre a messa per abitudine,
per tradizione
per paura delle punizioni divine,
cosi' mi avevano insegnato,
Poi sul fondo della chiesa venne lui...
giovane come me
ridente e bello
timido e imbranato quanto me
facemmo insieme PASQUE e poi NATALI
lui mise la sua prima camicina bianca
io l'abito con gonna corta
Quante occhiate tra una messa e l'altra
com'era bello allora andare a messa
Anni molti ,
tutti passati in piedi a biascicare preghiere mai arrivate
canti per santi che mai hanno ascoltato
Lui crebbe si trasformo' in un uomo bello ,
occhi penetranti e neri,
fisico atletico e tanta timidezza
Un giorno quando a messa io non andavo piu'
quando anche lui decise di finire con le domeniche in fondo ad una chiesa
lo ritrovai in spiaggia
ancora bello, forse di più;
io mamma da diversi anni
mai avevo cancellato dalla mente il suo sorriso
Parlammo a lungo come non avevamo fatto mai
Mi disse che per me aveva avuto una cotta pazzesca
qualcosa che ti lascia dentro il fuoco,
dentro di me sorrisi compiaciuta
ma nel salutarlo non lasciai trapelare anche il mio grande piccolo amore per quel giovane che mi aveva preso l'anima
quando ancora il cuore aveva da conoscere l'amore;
rimasto solo senza mai accompagnarsi con alcuna
l'ho rivisto
insieme abbiamo ancora ricordato,
solo ricordi,
poca cosa ,
ma molto importante se si pensa a quanto amore cosi' poco amato c'è stato dentro due giovani cuori.
Ecco che a messa io non vado piu'
ne sento poco il desiderio
preferisco entrare in una chiesa quando non c'è nessuno
quando l'odore della cera e dei fiori appassiti rendono tutto magico e nascosto,
Silenzi intervallati da respiri,
occhi perduti sopra statue ferme
fuochi fluttuanti accesi alla speranza
e fuori ancor il mondo coi suoi se…
Stanotte ho acceso tutto anche la rabbia
ho spento solo il lume sopra me
ho atteso il sole per guardarmi dentro
mi sono vista come mai vicina a quel traguardo che la vita da',
Voglio restare calma come mai
sentirmi donna perchè un giorno fui
bella come la dea che scateno' sospiri al vento e poi te li dono' ;
ricordo i sogni che mi desti tu,
erano biondi come gioventu',
ricordo il giorno che stringesti me
un ballo una canzone e un pò di te
non risuonarono le tue parole
quel giorno ci batteva solo il cuore
si sta come d'autunno sugli alberi le foglie ( UNGARETTI)