ricordi....

ricordo l'odore del pitosporo, quando ancora bambina percorrevo la strada che dalla pineta ci conduceva alla marina di levante...
brulla e sassosa... costeggiata da ginestre gialle e odorose, da camuciori che ricordavano il giorno del santo patrono;
tappeti odorosi di ogni tipo di fiore...
tappeti che coi loro decori colorati ornavano le strade e poi la spiaggia … ancora deserta e primitiva; macchie gialle e verdi di sottobosco...
acquitrini colmi di girini e noi che nella nostra innocente infanzia assaporavamo l'odore che la natura ci regalava;l'odore del mare
mai come allora il mare emanava odori cosi' intensi...
e poi nella nascente estate ,quando il sole si preparava ad esplodere , le sere portavano nel loro scendere sulle cose… aromi di fiori aspri e dolci...
odori che ho ritrovato quando giovane sposa ho fatto tappa in Liguria ,quando la sera prepara il letto alla notte
e per questo e per altro...che nel mio giardino ho riportato parte di quei profumi;
pitosporo, ginestre,gelsomino....

odori che aprono il cuore al ricordo di tempi... lontani

Anche per me ci sono alcune sensazioni che mi sono rimaste dentro, normalmente legate al quartiere dove sono cresciuta. I prati colorati dai fiori selvatici, le voci dei ragazzi che giocavano a palla, ma anche il rumore dei sassolini che cadevano tra le nostre mani mentre giocavamo a chissà cosa nel sentiero sotto casa.
Ci rimangono quei ricordi perché ormai siamo cresciuti, abbiamo tutti una nostra vita diversa, una vita che necessariamente non tornerà più.

Parte dei tuoi ricordi sono anche i miei, solo che dell'infanzia io ricordo anche tanti odori praticamente caratteristici nel paese (di stalla, di letamaio, di fieno, di legna bruciata, di madresilva...)
Grazie Francesca per questo revival di emozioni.

Un abbraccio

Giancarlo