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Re: la dedico a te fiordineve

Scritto da: finfilla 27/02/2007 9.49


Perduta sarà la notte e ritrovata sarai tu, esule depredata dell’innocenza di un sogno, germoglio di grano e di luce sospesa, figlia piangente che ritorna al sorriso. Rinascerai nella bellezza dei tuoi anni rubati, nella stanchezza che finalmente riposa, nell’abbandono irreversibile di un ricordo ormai lontano.
Lontano un secolo, lontano un attimo. Lontano un giorno.
Lontano il giorno che seppellisti le bambole, una rosa e il tuo destino.
Vascelli alla deriva affonderanno negli abissi eterni coi loro carichi di ignobili miserie mentre l’affanno si farà respiro e il respiro sarà il vento del giudizio che rigonfierà di nuova gioia le vele vergini del tuo cuore.
Io posso solo chiederti perdono in nome degli uomini.
In silenzio. Perché i silenzi sono foglie che adornano di bellezza l’attimo che nessun autunno vorrà mai spogliare.
E in quel tempo nuovo narrato dagli occhi che non vedranno libri e parole ma prodigi, rapimento, melodia e mani ansiose di raccontarsi e colmarsi, il suono del violino sarà il perdono degli angeli, un salto senza tempo verso il punto di vista di dio, un’affilata lama di sogno, un baluginio di luci e colori che trafiggerà di carezze e d’oppio il dolore uccidendolo, mentre le note del piano s’abbracceranno alle dita risalendo brivido per brivido l’ascesa verso l’anima che nuda, arresa e appassionata sanguinerà lacrime di pace e di poesia…
E inevitabilmente vivere…





Una dedica che stringo forte al cuore.
Perchè non la posti separatamente? [SM=x142887] [SM=x142817]