00 26/02/2007 00:22
Da credente dico che nessuno può permettersi di sindacare sullo sfogo sofferto, vero e sentito, di una persona che si rivolge al Padre.

Per non parlare del fatto che Dio non ha bisogno di nessun avvocato difensore, anzi ha mandato Suo figlio come avvocato delle anime, che giudichi Lui il dolore e la rabbia di ognuno di noi.

Un abbraccio
Gae