Del pastore

Si inarca il cielo sopra l’abete
quando le stelle a volo radente
s’abbandonano nello sguardo
e pozzanghera di luce è la luna
che sfiorata dal piede in onde
d’azzurro espande il suo lamento
fra le foglie genuflesse del ramo

si riscalda il pastore sotto la chioma
d’un pino miscredente che d’inverno
spogliato intreccia i rami a corona
e l’orecchio chiude al soffio del vento
sorridendo ai miserere dell’uomo
che sulle radici s’adagiano esausti
per morire nel letto di foglie fradice.

Ed oltre pascolano le pecore succhiando
erba indurita da gemiti d’amori lontani
confessati sul ciglio del labbro quando
l’amata a valle è rimasta a ricamare
la sua solitudine in fili di lana spessa
che il pastore scaldano come il fuoco
nel suo crepuscolo di cenere…

Dio sopra la montagna
il tempo ha sospeso
gli anni, come aghi
solo a valle si depositano.

La simbologia della natura ha preso anche te, e questo non fa che farmi piacere.

"si riscalda il pastore sotto la chioma
d’un pino miscredente che d’inverno
spogliato intreccia i rami a corona "

Non so se la tua è una cosa fatta di proposito o una svista, ma se non sono morti o molto malati (.... o miscredenti ) i pini non si spogliano d'inverno. Perdono gli aghi di continuo, ma non si spogliano.

"Dio sopra la montagna
il tempo ha sospeso
gli anni, come aghi
solo a valle si depositano.
"

In questa strofe finale resto in bilico sul soggetto ( Dio o il tempo?)

Per il resto è una delizia leggerti e mi assorbo in questa natura che amo.

Grazie.

Giancarlo

Ormai hai fatto un salto di qualità

Ottima la ricerca delle immagini, versi che scorrono tra le vene del creato e mostrano come un cuore può cambiare...perchè in fondo siamo ciò che scriviamo...


Bravissimo

Gae

[Modificato da Geneshys 04/01/2007 12.56]

Del pino hai ragione Giancarlo! non si spoglia in inverno. purtroppo ho scarse conoscenze naturalistiche e ho sempre vissuto in città, così che la natura mi è nota solo per letture e qualche gita in alto adige di sfuggita. Potresti indicarmi qual è un albero che cresce sui monti che d'inverno perde tutte le foglie?
L ultima strofa ha come soggetto Dio è ambigua in quanto al posto della punteggiatura ho usato una pausa musicale "Dio sopra la montagna il tempo ha sospeso" scorre tutta di fila perchè ha 2 alliterazioni in "p" in "s", mentre "gli anni, come aghi solo a valle si depositano" ha 2 alliterazioni in "n" e "l"... sono piccolezze lo sò, però sperimento anche su questi particolari. Grazie a Gae e Silvia dell'apprezzamento. ave