una percezione

DI CONDIVISIONE DI TUTTO QUANTO RAPPRESENTA L’ORO E L’ARGENTO DEL MIO MONDO.
STASERA E’ DEVASTANTE QUESTA SENSAZIONE CHE TRASPARE ATTRAVERSO LE DITA E LA MENTE IN MOVIMENTO. I COLORI SI MESCOLANO, MI SEMBRA LA GIOSTRA DAI CAVALLI BIANCHI E LE GRANDI PIUME. QUANDO ASCOLTO IN SILENZIO IL CARILLON DA BAMBINA RISVEGLIO IL TORPORE DEL SONNO AD OCCHI APERTI.
DI COLPO MI CHIEDO SE LA TRASPARENZA DELLE PAROLE, COME ACQUA DI SORGENTE SIA UN PATRIMONIO CHE LEGA INDISSOLUBILMENTE DESTINATARIO ED AUTORE. GLI AUTORI DEI SOGNI, LORO DALLA PENNA MAGICA CHE INCIDONO FERITE BELLISSIME NEI CUORI APERTI, QUESTI ARTEFICI DI DIPINTI SU SOFFITTE TROPPO VASTE, DOVE L’AFFRESCO DIVENTA STORIA E RIPETIZIONE. MI DOMANDO SE ACCORRERE DI GETTO ALL’ISTINTO DEL DUBBIO, CORRENDO TRA L’OSCURITA’ CHE NN MOSTRA, SERVA..A CHI, A COSA..PER COSA...
LA CAPACITA’ DI FERMARSI, DISSETARSI, MANGIARE L’ATTIMO E FOTOGRAFARNE IL RISULTATO. ALLORA TUTTO DIVENTA COSI MORBIDO, PENETRABILE, ASSOLUTO CHE IO STESSA MI STANCO DI ME STESSA.
SEDERSI, UNA VOLTA SOLA, SEDERSI E CHIUDERSI IL VOLTO STRETTO STRETTO TRA LE MANI CHE HANNO PAURA. IO HO PAURA DEL DOLORE CHE SI SPOSA CON LA GIOIA DELL’AMORE, IN UNA SIMBIOSI INFERNALE CHE NN CONTROLLO. MI DONO DA SOLA LO SCHIAFFO E LA PUNIZIONE, POI COSTRUISCO IL CASTELLO CON LE SILLABE, GLI SOFFIO L’ALITO E GLI DONO L’ANIMA.
MA RESTO SEMPRE CON IL FILTRO DEL DUBBIO
shery...
ps:cobi scusa so che tu odi lo stampatello ma me ne sono accorta trp tardi...