Se non sbaglio, il "ke", il "nn", il "x", il "qsto" e certe altre abbreviazioni fanno parte del gruppo omologato all'SMS, di quel gruppo cioè che non essendo capace di sintetizzare la frase per farla stare in 160 caratteri riccorono al troncamento delle parole per comprimere una frase, generalmente prolissa. Personalmente ho scritto migliaia di sms, di cui un centinaio contenenti poesie (vedi quelle dedicate alla figlia virtuale), ma mai ho tranciato una sola parola, al massimo ho disposto il messaggio (di solito poesia)in più sms.
Ora qui, in questo luogo di parola, con un grande spazio a disposizioni, mi sfugge la necessità di scrivere con le abbreviazioni da SMS, che fra l'altro non è assolutamente detto che tutti conoscano, perchè, appunto, quel codice fa parte di un ben preciso gruppo omologato. Gli altri, quelli fuori del coro, non lo usano.
Vedi non è che m'indigno ( ormai con quello che succede al mondo questo è niente) ma quando inizi con:
"
Cm voi tutti sapete il 14 settembre è scomparsa una grande scrittrice-giornalista nn c'è donna....Oriana fallaci.....un esempio da imitare...un mito. X qsto consentitemi di manifestare tutta la mia ammirazione x tale donna con una breve considerazione su ciò ke vul significare essere una voce fuori dal coro...ovvero ciò ke lei è stata
"Il nostro paese e' fatto di cori e gruppi. Ho sempre cercato di cantare fuori dal coro. E' molto difficile, lo so. Ma e' forse l'unica vita ke valga la pena di essere vissuta"
Indro Montanelli
In Italia, come nella maggior parte dei paesi del mondo, vi sono "gruppi" in cui le persone perdono la loro individualita' x dar spazio all'omologazione. Far parte di un "gruppo" o "coro" non e' di per se' sbagliato, perche', per quanto mi riguarda, comprendo benissimo il bisogno di voler condividere con altri le proprie idee o modi di vita, ma lo diventa se cio' schiaccia la persona, ovvero la rende cerebralmente piatta. "
scusami, a parte che dubito molto che Indro Montanelli abbia usato quel "ke" che gli attribuisci, ma mi viene tanto da pensare che chi è omologato a volte manco se ne accorge.
Detto ciò, concordo con la tua ammirazione per Oriana per la sua capacità di muoversi in un giornalismo venduto a destra e a sinistra, trovando spazzi in cui poteva esprimere i suoi pensieri e la caparbietà perchè non venissero modificati, tagliati o aggiustati (non è facile per il redattore quando bisogna mettere il tutto in uno spazio prestabilito e senza codici SMS, te lo posso assicurare)
Grazie e ciao
Giancarlo
- L'Amore sarà l'unica vittoria dell'ultima rivoluzione. Il resto è tempo crudele di non-uomini. (Cobite)-
[Modificato da Cobite 19/09/2006 19.53]