FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

HO ASSOLUTAMENTE BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!

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    Agnesuccia
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    Registrato il: 22/01/2006
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    00 22/04/2006 22:25
    [SM=x142850] [SM=x142850]
    Aiutatemi, c'è una poesia [SM=x142935] bellissima, ke inizia ks:gli uomini vanno e vengono x le strade della città, comprano(qualkosa ke nn rikordo) e giornali, muovono ad imprese diverse...
    aiuto, nn mi rikordo km continua [SM=x142905] e sopratutto ki è l'autrice di questo pezzo stupendo... [SM=x142917]
    HELP!!!!! [SM=x142858]
    agnese
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    Cobite
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    00 22/04/2006 23:23

    Benvenuta nel giardino delle emozioni Agnese [SM=x142846]

    Forse ti riferisci a questa:




    Memoria
    Natalia Ginzburg

    Gli uomini vanno e vengono per le strade della città.
    Comprano cibi e giornali, muovono a imprese diverse.
    Hanno roseo il viso, le labbra vivide e piene.
    Sollevasti il lenzuolo per guardare il suo viso, Ti chinasti a baciarlo con un gesto consueto.
    Ma era l'ultima volta. Era il viso consueto, Solo un poco più stanco.
    E il vestito era quello di sempre.
    E le scarpe eran quelle di sempre. E le mani eran quelle Che spezzavano il pane e versavano il vino.
    Oggi ancora nel tempo che passa sollevi il lenzuolo A guardare il suo viso per l'ultima volta.
    Se cammini per strada nessuno ti è accanto.
    Se hai paura nessuno ti prende la mano.
    E non è tua la strada, non è tua la città.
    Non è tua la città illuminata. La città illuminata è degli altri, Degli uomini che vanno e vengono, comprando cibi e giornali.
    Puoi affacciarti un poco alla quieta finestra E guardare in silenzio il giardino nel buio.
    Allora quando piangevi c'era la sua voce serena.
    Allora quando ridevi c'era il suo riso sommesso.
    Ma il cancello che a sera s'apriva resterà chiuso per sempre; E deserta è la tua giovinezza, spento il fuoco, vuota la casa.
    8 novembre



    Natalia Ginzburg dedicò questa poesia alla memoria di suo marito Leone Ginzburg, morto nelle carceri di Roma il 5 febbraio 1944, ucciso dalla ferocia della Gestapo.
    ( www.ilmanifesto.it/25aprile/07_25Aprile/9507rs24.01.htm )

    [Modificato da Cobite 22/04/2006 23.24]


    ...

    - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-
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    Agnesuccia
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    Registrato il: 22/01/2006
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    00 23/04/2006 10:44
    Si, era proprio questa, grazie mille!!! [SM=x142842]
    sekondo me è una poesia stupenda!!!! [SM=x142891]


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