Disperato tentativo, questo, per dire ciò che ho dentro, per strizzarlo fuori di me, senza che se ne perda neanche una goccia, non so come fare. Provo amore, ma non riesco, non ci riesco ad esprimerlo, è come se appena volessi dargli forma, non facessi altro che deformarlo, e così la luce diventa buio, la serenità diventa irritazione, l’amore stesso diventa odio. Cosa c’è in me, qual è il mostro in me che dilania la mia volontà, la mia felicità, la mia voglia di dare felicità? Sono forse io stesso quel mostro, terribile, deforme, orribile, triste. Ma dentro ho amore, vivo per questo, lo giuro, lo giuro. Non mi vedo, spero che i miei occhi possano mostrare ciò che non posso esprimere, ma neanche loro… No, non possono. Finché resta dentro di me, è come se non esistesse. E io vedo buio, ho paura dell’abominio che vive in me… Ma io ho amore dentro, lo giuro, lo giuro. E’ qui, per te, per te, per te. Cosa sono io, sono muto, io non posso parlare, no, non in questo mondo, io non esisto, non merito di esistere, perché non trovo un modo… Perché? Ho solo lacrime da versare sul mondo, sperare che qualcuno le colga, lì dentro c’è il mio mondo… Cogli la mia lacrima, disperato, te lo chiedo. Guarda dentro, forse vedrai me? Vedrai dentro me? Infinito pieno di amore, buio, ho paura, ho male. Chi può placarmi, chi può vedere, accenderà una scintilla che incendierà il mio universo. Forse vengo da dove si divide un’anima in due, perché io ho bisogno di amare, di essere amato, mai sarei felice da solo, e poi voglio dare felicità. VOGLIO URLARE AFFINCHE’ CHI MI SENTA SIA FELICE!! Voglio ali per volare, correre veloce sui prati del mio amore, invitare il mondo intero a scoprire chi vive solo di amore! Il mio compito sarà di pizzicare, pizzicare chi non crederà che questi prati esistono. Non sono un sogno. Vieni da me tu che vivi amore, che parli amore, che senti amore…