00 19/06/2005 23:07
salve raga,
mi chiamo gianluca, ho 16 anni. Frequento il liceo scientifico e quest'anno sono passato con 2 debiti che non ho intenzione di recuperare: sarà praticamente il mio biglietto da visita per il triennio. Come vedete mi piace il sarcasmo e lo humor nero quello che lascia il sorriso a mezzo e che enuncia grandi verità. Odio la matematica e il latino, in più le scienze mi vengon dietro per colpa di un prof. bastardo. Mi piace scrivere: tutto qui. E il mio computer, il mio amore e migliore amico. L'italiano come studio degli autori non mi piace, lo ritengo troppo dogmatico, come latino e matematica. Se diciamo anche che non sono un tipo atletico (sebbene non grasso)c'è poco che di questa vita, di questo mondo, che mi vada a genio. Non sono scontroso, al contrario sono un, come si dice da noi, un rimbambito. Sono testardo e orgoglioso e questo mi porta a fallire miseramente in tutto quello che faccio. Trovo consolazione e rifugio nella poesia, insomma nella mia concezione distorta di "italiano". Da quando frequento questo forum mi sono accorto di non saper scrivere affatto poesie, al limite schifezze obbrobriose di chi vuol sentirsi qualcuno pur non possedendo alcun requisito per essere considerato tale.
Odio la mia vita per bella che è. Odio la mia immagine, e per di più odio me stesso, il mio essere, il mio animo.
La mia sola presenza è spiazzante: si, credo sia spiazzante perchè gli altri non si avvicinano, se possono si allontanano, oppure mi sfruttano, poi si allontanano. Per questo ho poca esperienza con le relazioni con gli altri, nessuna esperienza con i rapporti con le ragazze. Per questo odio tutti i tipi aperti, fortunati e riusciti nella vita, come questa di qui sopra.
Non passa giorno in cui io maledica la sorte o chi per lei che mi ha spedito quaggiù o quassù, chi lo sa.
Non faccio che odiare tutto e tutti e mi sento un verme. Visto che nessuno mi dice o dimostra il contrario, lo sono per davvero.
Non credo di aver ragioni di vita, però continuo a vegetare miseramente come si addice ad un fallito quale sono.
In ultima analisi credo che l'unica cosa che mi riesce bene è auto-commiserarmi, sebbene sono sicuro che c'è qualcuno che sa farlo meglio di me. Come sempre.