Mi sembra di essere stato con te da sempre, non mi ricordo un periodo senza di te. So che ci sono stati ma ho come l’impressione che tu già ci fossi, magari non lì, ma da qualche parte e che mi stessi aspettando. Ed è ora, e solo ora, che ho capito che non eri tu che mi stavi aspettando, ma io. Aspettavo qualcosa che non sapevo quanto forte potesse essere, qualcosa che mi desse la voglia di capire tutto, di vivere tutto, di vedere le cose e non solo di guardarle, che mi desse un sorriso dentro.
Ora tu sei lontana 1/5733818182 di anno-luce e trovo difficoltà ad abbracciare il tuo ricordo. Non so perché ma in tutto ci vedo te, ed in tutto sento la mancanza di te. Voglio stringerti, averti vicino, ascoltarti parlare dei miei errori e ridere delle mie facce. Voglio guardare i tuoi occhi da vicino, ascoltare il tuo cuore che batte. Voglio dirti ancora un milione di volte che sei dolce, che ti amo. Voglio cercare di stufarmi di te, voglio avere la nausea di te, così poi mi allontanerei, andrei un pò distante (ma solo un pò) e da laggiù, ti spierei ed inizierei a prendere la rincorsa per tornare da te.
Ed allora aspetto i giorni che mancano a rivederti, torna, torna e dimmi che ho sbagliato, ho sbagliato a poter credere di poter restare a lungo senza di te, ho sbagliato a pensare di non aver bisogno ogni giorno delle tue parole, delle tue guance e del tuo collo, dimmi che sono uno stupido per non essere capace di mentire nemmeno a me stesso, per aver creduto di resisterti. Ma ti prego dimmelo abbracciandomi forte. Spero tu lo capisca, ma il tempo stà iniziando ad uccidermi.
Ti aspetto come non mai e come sempre,
a presto,