matematica

Sin da piccola ho sempre dato all'evidenza il mio amore folle nei confronti della matematica.
In prima elementare avevo una maestra dolcissima,e ci voleva un bene dell'anima eravamo i suoi alunni preferiti!Quando facevamo le verifiche le passava per i banchi,e si fermava a guardare sul foglio..e ogni tanto,solo se qualcosa non andava,ti sentivi arrivare una sberletta dietro la nuca che non era forte però la testa sbatteva contro il banco tipo palla da baseboll e la nostra mente andava a diretto contatto con il foglio in modo tale che automaticamente i nostri raggi laser autentificavano l'errore,e da li delle spinte di cellule mentali e metaforicamente parlando indispensabili facevano arrivare il tutto alle mani che inspiegabilmente afferravano la gomma e cancellavano la prima cosa che capitava,perchè nel frattempo si erano dimenticate cosa dovevano correggere.
Non ricordo altro della prima maestra di matematica,in terza elementare è arrivata La Rossi...ta na na nau....
La Rossi non era..la Rossi non è...lei insomma era al quanto..
Mi ricordo che una mattina i miei non c'erano e il mio sogno nascosto era quello di andare a scuola in pigiama.
Abitavo a due passi da scuola solo che per arrivare ancora prima dovevo scavalcare un muretto e passare per un prato dove d'estate portavano i cavalli..e quella volta nel mentre che percorrevo l'ardua e immensa valle mi capitò di pestare una cagatina di cavallo.
Ma cosa poteva mai essere un po' di fetoso sterco tra il piede sinistro e il fondo dei miei pantaloni confronto alla diligente presenza di un piccolo e tenero genio(nascosto)?Quando sono entrata in classe la Rossi mi ha guardata con una faccia disgustata e ha detto "Ma ti pare l'ora di arrivare a scuola?" e io stavo zitta,però nel frattempo mi accorgevo di aver dimenticato la cartella a casa e lei "ma come sei conciata?Ma insomma ti pare modo di venire a scuola!ma la tua mamma non ti dice niente?chiederò un colloquio" e nel frattempo io stavo ancora zitta perchè mi ero accorta che mio fratello aveva saltato la scuola ed era andato a giocare nel parchetto che stava proprio di fronte alla mia scuola e che guarda caso dalla finestra della mia aula si vedeva perfettamente e che riguarda caso mio fratello quel mattino avrebbe dovuto fare lezioni con la Rossi!
E intanto tutti i miei compagni cominciavano a tapparsi il naso e a dire "che puzza!" e io speravo che la puzza non oltrepassasse mai la soglia tra il primo banco e le narici mucose della maestra,ma purtroppo avanzava rapidemente e io ero in panico!E aspettavo e intanto la maestra si stava alzando lentamente per venire vicino a me e chiedermi il quaderno coi compiti,e io aspettavo immobile,e lei si stava alzando e io aspettavo,si alzava e aspettavo,mio fratello era fuori,puzza puzza puzza e non potevo resistere!così ho iniziato a ridere disperatamente e mentre ridevo la maestra vedeva mio fratello,sentiva la puzza e usciva dall'aula a telefonare ai miei genitori eeheheh e il seguito non ve lo racconto

le ore di matematica proseguirono molto lentamente da quel giorno.

Nei tre anni di medie non abbiamo fatto matematica.Credo.

E insomma dopo tutto ciò volevo dirvi che oggi,VENERDì 13 MAGGIO 2005,tra la prima e la seconda ora che precisamente iniziano alle 8.10 e non finiscono mai, al Liceo Artistico "A. Frattini" HO PRESO LA PRIMA SUFFICIENZA IN UNA VERIFICA DI MATEMATICA STRASUPER COPIATA!

:ms149:

ONLIUNIDI SLOW TA TA NA RA NA 6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6-6- ihihih

[Modificato da Fiumi di porpora 13/05/2005 15.39]

L'ho sempre detto che sei la mia genietta preferita...
oh Porporita

Come ti capisco, conto ancora con le dita; avevo 8 in condotta ma, essendo (avendo la fama) la prima della classe, mi perdonavano tutto, grazie anche alla mia faccia d'angelo (o di tolla).