FIORI DI PENSIERO: poesie, racconti, riflessioni... Fiori di Pensiero è nato per permettere agli autori dilettanti di pubblicare le loro emozioni principalmente con la parola scritta, ma anche con immagini e suoni, usando il supporto più moderna che esista: Internet. La poesia è la principale rubrica del forum, ma trovano posto adeguato anche racconti, pensieri, riflessioni, dediche, lettere e tutto ciò che il cuore può dettare ed il pensiero esprimere.

che m'importa?

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  • fiordineve
    00 13/02/2005 19:19

    Caffè, sigaretta accesa, cenere che cade ovunque, che m'importa? Tanto sono io che pulisco, tanto non viene mai nessuno a bussare alla porta.
    La vestaglia era della taglia di quando la gioventù era con me, ora non riesco nemmeno ad serrarla sul seno; sbiadita, incolore, sporca, senza dubbio.

    Mozziconi ovunque, tazzine sporche, giornali a terra, i piatti che da una settimana non lavo, che m'importa? Sono sola, lo farò domani. Mi dico che questa casa avrebbe bisogno di pulizia, almeno di aria fresca che entri dalle finestre spalancate, provo ad accostare il viso alle persiane, oddio, ancora il sole..... maledetto sole, non lo sopporto più, lo vorrei spegnere, così come si sono alzati i sogni che coltivavo.

    E il mio bambino, dov'è ora? L'assistente sociale me lo ha strappato di mano, mi ha detto che non sono in grado di badare a lui, così come non sono stata in grado di tenermi il marito.
    Bel tipo quello, ve lo raccomando, nemmeno ricordo che viso abbia, solo che mi sbatteva sul letto e mi imponeva il suo sesso; io mi sentivo più sudicia di ora; quanta violenza dietro quel viso perbene.
    Il sangue che usciva a fiotti dalle botte che prendevo se non ero pronta, a gambe aperte, a soddisfare i suoi istinti. Mi ha lasciato dicendomi che una cagna sarebbe stata più compiacente di me.

    E' stato allora che ho scoperto il gin? Veramente non ricordo, so soltanto che gli strilli di Luca mi facevano impazzire, ma si qualche volta l'avrò anche picchiato, ma quale madre non lo fa con un bimbo che non ubbidisce?
    Voleva la pappa, io volevo dormire; voleva essere cambiato, io volevo bere; voleva coccole, io stavo fumando,; ma che voleva quel marmocchio? Solo richieste; in fondo, quella volta che ho cercato di farlo star zitto l'ho solo legato alla terrazza, mica l'ho buttato giù, di sotto.

    E poi i vicini... al diavolo pure loro, perfettini e pronti a farsi gli affari miei, avete chiamato l'assistente sociale, il giudice mi ha tolto Luca? Meglio, così ora sono sola, faccio quel che mi pare, forse dovrei pulire la casa, fare una doccia, ma che importa, tanto sono sola, non viene mai nessuno qui....... ed ho paura.

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    Sagitta
    Post: 279
    Post: 279
    Registrato il: 15/10/2004
    Sesso: Femminile
    00 16/02/2005 00:03
    Quanta triste raltà in questo racconto! Resa benissimo l'atmosfera di depressione e rinuncia che permea certe quotidianità (di cui, ahimè, a scuola si viene a sapere....)

    [SM=x142922] [SM=x142922] [SM=x142922] [SM=x142922]
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    mosquito4
    Post: 305
    Post: 305
    Registrato il: 29/11/2003
    Sesso: Maschile
    00 19/02/2005 15:53
    brava come sempre a descrivere personaggi sopraffatti dalla società. Il destino è una bestia viscida che non si può afferrare.

    [SM=x142892] bacino
    Davide



  • fiordineve
    00 26/02/2005 18:44


    Non sempre è una bestia, sempre o quasi siamo noi a creare i mostri che ci circondano.

    Baci8[SM=x142823]