la ragazza di campagna
Il corpo morbido e candido della ragazza di campagna, la sua gioventù, la sua bellezza, la purezza e l'ingenuità, i lunghi capelli setosi, quegli occhi verdi da gatto: ecco tutto questo tu volevi.
Lei, nel suo mondo unico spazio conosciuto, tu, molto più vecchio, ricco ed esperto. Troppo facile conquistarla, farla innamorare di te, e tu amavi tutto di lei, sinceramente l'amavi.
Lei, una bicicletta in sei, abiti cuciti e rivoltati, tinti e ritinti; tu con due automobili, elegante, bello , colto.
Lei, sognatrice romantica attraeva gli sguardi di tanti che la rispettavano e la chiedevano in sposa.
Tu, esperto di parole, amatore consumato, adorato, idolatrato
anche dalla famiglia della ragazza.
Un giorno di marzo, primavera inattesa e dolcissima, lei ti annuncia che aspetta tuo figlio, aspetta me.
Tu, il mondo crollato cosa avresti fatto? Tu volevi solo lei,
un figlio mai era entrato nei tuoi pensieri.
Eh, sì un figlio... ma c'erano tante soluzioni, per chi aveva soldi e conoscenze, tu avevi entrambe, ma non hai considerato lei e suo padre, il mio dolce nonnino.
Così ci ha perse, entrambe, e sei morto solo come hai vissuto.
[Modificato da fiordineve 31/01/2005 3.47]