00 20/10/2004 12:29
I brutti momenti...
Ho attraversato brutti momenti anch'io: una volta non riuscivo più a uscire dall'automobile, una volta non riuscivo a entrarci...tutto condito da incredibili fischi alle orecchie, sensazione di irrealtà, tachicardia, difficoltà di concentrazione...mi facevano paura perfino i cartoni animati...Certo, c'è un passato che pesa, c'è qualche volta un quotidiano difficile, faticoso, deludente.
Mi sono messa a letto, forzandomi(quasi violentandomi) a uscire almeno una volta al giorno per comprare il giornale, la carne, il pane. Per andare a riprendere le analisi del sangue presi il taxi, e quando arrivai a pagare il ticket al Punto Giallo non riuscivo a capire cosa diavolo volesse quella macchinetta. Menomale c'è sempre un volontario che spiega! Mi sono curata, purtroppo la tendenza dell'ipofisi a secernere poche endorfine a una certa età rimane costante, e le cure sono lunghe. Ma se si prendono dei buoni medicinali,quelli giusti, sotto controllo medico, non si ha più bisogno degli ansiolitici e piano piano, giorno dopo giorno, si vede ricomparire il colore del mondo (e il dolore si attenua). Si comincia a pensare a se stessi come a una persona cui si deve rispetto e affetto, anche se non ci si[SM=x142868] [SM=x142864] [SM=x142909] [SM=x142909] conosce mai fino in fondo, forse. Il lavoro aiuta, la musica, la pittura, scrivere,frequentare gente, uscire. Di recente è uscito un bel libro "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" di uno psichiatra, G.C. Giacobbe ed. Ponte alle Grazie. L'autore ha attraversato nella sua vita personale dolori terribili, eppure si sente di cercare di aiutare gli altri con consigli azzeccati...e non impossibili da mettere in pratica. Un abbraccio virtuale e tante pacche (spero reciproche) sulle spalle![SM=x142864] [SM=x142861] [SM=x142861] [SM=x142868] [SM=x142922] [SM=x142921] [SM=x142922] [SM=x142944] [SM=x142906] [SM=x142873] [SM=x142887] [SM=x142887] [SM=x142887]