00 27/02/2004 00:54




LA BATTERIA, IL CONTRABBASSO, ECCETERA



ANCORA TU

BATTISTI-MOGOL

Ancora tu
non mi sorprende lo sai
ancora tu
ma non dovevamo vederci più?
E come stai?
Domanda inutile
Stai come me
e ci scappa da ridere.
Amore mio
hai già mangiato o no?
Ho fame anch'io
e non soltanto di te.
Che bella sei
sembri più giovane
o forse sei
solo più simpatica.
Oh lo so
cosa tu vuoi sapere...
nessuna no
ho solo ripreso a fumare...
Sei ancora tu
purtroppo l'unica
Ancora tu
l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile.
No, lasciarti non è possibile.
Lasciarti non è possibile.
No, lasciarti non è possibile.

Sei ancora tu
purtroppo l'unica.
ancora tu
l'incorreggibile.
Ma lasciarti non è possibile.
No lasciarti non è possibile.
Lasciarti non è possibile.
No lasciarti non è possibile.

Disperazione e gioia mia
sarò ancora tuo
sperando che non sia follia
ma sia quel che sia (sia quel che sia...)
abbracciami amore mio
abbracciami amor mio
che adesso lo voglio anch'io.

Ancora tu
non mi sorprende lo sai
ancora tu
ma non dovevamo vederci più?
E come stai?
Domanda inutile
Stai come me
e ci scappa da ridere


UN UOMO CHE TI AMA

BATTISTI-MOGOL

Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!

Il vestito trasparente come la tua bella fronte
Oh no!
L'offerta del tuo seno orgoglio dell'animale sano
Oh no!
Quell'aria da straniera che mi mette ogni volta un po' paura
e l'ammirazione che scateni che ti rende sempre più sicura
Diventano coltelli, supposizioni folli quando è sera!

Ah! Donna tu sei mia,
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!
È meglio un uomo solo,
per tutti anche per te,
un uomo che ti ama

La tenerezza prende il posto dell'amore
oh no!
E l'emozione il sopravvento sulla ragione!
Oh no!
E in questa confusione tu sei smarrita!
E dando a tutti niente ti sei svuotata.
E non riesci più a capir nemmeno di chi sei innamorata.
Ah donna tu sei mia
e quando dico mia,
dico che non vai più via
è meglio che rimani qui
a far l'amore insieme a me!
È meglio un uomo solo,
per tutti anche per te,
un uomo che ti ama.

Ah donna tu sei mia,
e quando dico mia
dico che non vai più via.



LA COMPAGNIA

DONIDA-MOGOL

Mi sono alzato
mi son vestito
e sono uscito solo, solo per la strada
Ho camminato a lungo senza meta
finché ho sentito cantare in un bar
finché ho sentito cantare in un bar.

Canzoni e fumo
ed allegria
io ti ringrazio sconosciuta compagnia.
Non so nemmeno chi è stato a darmi un fiore
ma so che sento più caldo il mio cuor
so che sento più caldo il mio cuor.

Felicità,
ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
Tristezza va
una canzone il tuo posto prenderà

Abbiam bevuto
e poi ballato
è mai possibile che ti abbia già scordato?
Eppure ieri morivo di dolore
ed oggi canta di nuovo il mio cuor
oggi canta di nuovo il mio cuor.

Felicità
ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
Tristezza va
una canzone il tuo posto prenderà.

Felicità...
ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
Tristezza va
una canzone il tuo posto prenderà,
una canzone il tuo posto prenderà.



IO TI VENDEREI

BATTISTI-MOGOL

Io ti venderei,
io ti venderei
se potessi farlo
con un'altra donna ti baratterei
e invece io padre fratello
amico profondo sarò.
Paure sbagliate
commedie già date rivivrò.

Ah! Sopra i mari d'Africa.
Ah! La mia vela atlantica.
La stessa che hai in mente tu,
stupida.

Io ti venderei,
io ti venderei.
E mai più problemi
senza soluzioni io mi creerei
e invece io resto sul molo
a guardare lo sfondo del mare più in là
e affido ai gabbiani
i paesi lontani
e il profumo di una vita che non sarà.

Ah! l'Oceano Pacifico.
Ah! La mia vela candida.
La stessa che hai in mente tu,
stupida.


DOVE ARRIVA QUEL CESPUGLIO
BATTISTI-MOGOL

Dove arriva quel cespuglio,
la cucina
che avrà il sole di mattina.
Dove adesso è il mio berretto
lì la camera da letto,
e in direzione dello stagno
costruiremo il nostro bagno.
Entra pure è la tua casa,
la tua casa fra le rose.
Ora appena prendo il mese,
il primo muro, la tua casa te lo giuro.

Ora siediti qui
dove ci sarà il camino
e pensa a quando tutta quella gente
pur passandoci vicino
non vedrà più niente
quella porta non è un sogno
è robusta, è di legno.
Non nascondere la mano,
non nascondere il tuo seno
ora non c'è più nessuno,
più nessuno, ora non c'è più nessuno.

Prendo dalla moto il nostro letto
stendo a terra il telo
ora alza gli occhi al cielo
e dimmi
quanto mancherà al tramonto
ci vuol buio a questo punto
voglio farti tenerezza,
la tristezza
si dissolve con il fumo
resta solo il tuo profumo,
il profumo della pelle
lo sfondo delle stelle
e un vago senso di dolore
che scompare
col respiro, col respiro del tuo amore.



RESPIRANDO
BATTISTI-MOGOL

Respirando
la polvere dell'auto che ti porta via,
mi domando
perché più ti allontani e più mi sento mia.
Respirando
il primo dei ricordi che veloce appare
sto fumando
mentre entri nel cervello e mi raggiungi il cuore.

Proprio in fondo al cuore,
senza pudore
per cancellare
anche il più antico amore.
Respirandoti,
io corro sulla strada senza più frenare,
respirandoti,
sorpasso sulla destra e vedo un gran bagliore
Lontano una sirena e poi nessun rumore.
Lasciarti è fra i dolori quel che fa più male.
Fra tanta gente nera una cosa bella tu al funerale.

Respirando
pensieri un po' nascosti mentre prendi il sole
ti stai accorgendo
"che un uomo vale un altro" sempre no, non vale.
Respirando più forte
ti avvicini al mare.
Stai piangendo.
Ti entro nel cervello e ti raggiungo il cuore.

Proprio in fondo al cuore
senza pudore
per cancellare
anche il più nuovo amore.
Respirandomi
ti vesti e sorridendo corri e poi sei fuori
Respirandomi
tu metti in moto l'auto e accarezzi i fiori
Lontano una sirena e poi nessun rumore.
Dolore e una gran gioia che addolcisce il male.
Fra tanta gente nera una cosa bella tu a me uguale,
tu a me uguale.

Respirandoci,
guardiamo le campagne che addormenta il sole.
Respirandoci,
le fresche valli, i boschi e le nascoste viole.
le isole lontane, macchie verdi e il mare,
i canti delle genti nuove all'imbrunire,
i canti delle genti nuove all'imbrunire,
i canti delle genti nuove all'imbrunire.



NO DOTTORE
BATTISTI-MOGOL

No dottore,
per favore,
non è urgente,
non è niente.
Per un attimo la mente
mi si è accesa
e qualcosa si bruciò.

Il mio nome?
Il cognome?
L'indirizzo?
Dica il prezzo.
Stia tranquillo non son pazzo.
Questa cosa
è ormai chiusa
e ripetersi non può. Oh no!

No dottore,
no dottore!
Quel che dice non mi piace
L'ho lasciata che dormiva
respirava
era viva come me!

Posso chiamare un taxi
è tardi e devo tornare a casa mia.
È già sera
e quando è sera
lei mi vuole accanto a sé.

È un'abitudine la nostra
quasi una malattia..

Stare insieme,
sempre insieme
sa com'è?!

No dottore!
Non è vero!
Son rinchiuso?
Io rinchiuso?
Ma è un abuso!
Lei è un pazzo!
Lei è un pazzo,
un pazzo è!

No dottore
no dottore
no dottore
no dottore
no dottore
no dottore
no dottore, no, no, no..

No dottore, per favore!
No dottore,
no dottore,
no dottore, per favore
no dottore, per favore
no dottore, per favore
no dottore, no, no, no...

Posso chiamare un taxi
è tardi e devo tornare a casa mia.
È già sera
e quando è sera
lei mi vuole accanto a sé.

È un'abitudine la nostra
quasi una malattia..

Stare insieme,
sempre insieme
sa com'è?!


IL VELIERO
BATTISTI-MOGOL

Il veliero va
e ti porta via,
in alto mare e già sei meno mia.

Inevitabile oramai,
ma come faccio a immaginare che sarai
di un altro uomo!

Il veliero va
e mi porta via,
spumeggiando va,
è giusto e sia.

Ma mi domando come può
il mio destino fare in modo che sarò
di un'altra donna!

Il veliero va,
tutti quanti su,
prua al mare va non torna più!
Lo smarrimento vince sempre lui,
mamma paura come sempre non lasci mai
i figli tuoi!

(Avvicinatevi alla macchina!)

Il veliero va,
tutti quanti su,
prua al mare va non torna più!
Lo smarrimento vince sempre lui,
mamma paura come sempre non lasci mai
i figli tuoi!


ANCORA TU (Ripresa)

BATTISTI-MOGOL

Ancora tu
non mi sorprende lo sai
ancora tu
ma non dovevamo vederci più?
E come stai?