00 10/02/2004 02:43
Un matto minaccia di gettarsi dall'alto. Gli infermieri sotto gridano: "Non farlo! Pensa ai tuoi figli". "Non ne ho". "Pensa ai tuoi genitori". "Sono morti". "Pensa alla Roma". "Non me ne frega niente della Roma". "E allora buttati, sporco Laziale!".

Dottore, la mia gallina a Pasqua non ha fatto le uova di cioccolato. "E' naturale!". "E' naturale un corno! E allora perche' a Natale ha fatto il panettone?".

Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo' dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?". La studentessa, tutta rossa: "Il pene?". Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo ragazzo!".

Due bimbi parlano: "Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico e tu ?". L'altro: "Io una scatola di Tampax". "E che e' ?". "Non lo so, ma so che si puo' giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e fare tante altre cose".


Andreotti in ufficio di sabato. Entra la segretaria in lacrime: "Onorevole, hanno ucciso il giudice Falcone". E Andreotti distratto: "Ah, sono gia' le cinque?".


il piu' famoso evasore rumeno? Ciaoescu

Squilla il telefono a casa Raimondi, ma non c'è nessuno tranne il cane. Squilla, squilla, squilla, alla fine il cane si stufa e si arrampica sul mobile del telefono, gli dà una zampata e rovescia la cornetta sul pavimento. Voce: "Pronto? ". Cane: "Bau!". "Pronto?! ". E il cane: "Bau! ". "Ma chi parla? Non si capisce niente! ". E il cane: "Bau! Bau! ". "Pronto! Non la sento bene! ". E il cane incazzato: "Bau! B come Bologna, A come Ancona, U come Udine! ".


Un uomo, la cui moglie ha appena partorito, scopre con stupore che suo figlio è negro. La moglie imbarazzata, si giustifica dicendo: "Sai caro, io da piccola sono stata allattata da una negra, per questo il bambino è di colore". Il marito allora, confuso, decide di chiedere conferma a propria madre:" Mamma, ma è possibile che sia una questione di latte?". "Certo tesoro," gli risponde la madre " tu sei stato allattatto con latte di mucca e infatti hai le corna!"





RITO DEL CAFFE'



PalermoCliente: "Ma che minchia di caffè è chistu? Amaro è!".
Barista: "Mischino! Scusasse vossìa, ce lo mittissi subito lo zuccaro!"

Bari

Cliente: "Mooo, e ’ci é? C’sort’ d’café ié cuss? Amar’com’u’fiel’! Chidd’e’mmurt!".
Barista: "Madonn’u’me’, ci’uè da me? E chiapp’ u’zucchr’! vafangùl!"

Napoli
Cliente: "Ué, Genna’, e cchess’è nu’cazz’è café! Senz’o zuccher’rint’! Amar’ comm’a mort’! Maronn’!".
Barista: "Nè, Peppi’, e m’aggio sbagliato! Mittìt’c o’zuccher’n copp’, ué, scusate, teng’che ’ffà..."

RomaCliente: "Ma li mortacci tua! Nun ci’ hai messo un cazzo de zzucchero! E' amaro arabbiato! Ahò! Che, mme stai a cojonà?".
Barista: "Ahò, e qua me stanno a ffa’n’casino! Ecchelo, arimetticetelo lo zucchero e nun me rompe’ li’cojoni!".

Firenze
Cliente: "Icché ti gira il boccino, oggi? ’Un ti sei rihordato punto di zuccherare il caffè? L’è amaro boia, maremma!".
Barista: "Maiala bona! ’e mi pareva ’un ci facessi haso, l’è giusto qui la zuccheriera! Te tu metticelo tutto!".

Bologna

Cliente: "At’vegna un cancher, mo’ ti sei dimenticato lo zucchero?".
Barista: "Socc’mel, non me n’ero accorto brisa! To’ la zuccheriera!"

Vicenza

"Ma che casso de cafè me gheto dà? El xe amaro! "
"Ma porka de quea putana sbuderata ! Te ghe da scusarme , deso te meto el sucaro basta che te tasi e te no scasi i cojioni ! "

Milano

Cliente:
"Ciula! t’el chi, crapùn! Cuma l’è quel caffè lì? Sensa succaro?".
Barista: "Uh, la bestia, ciapa chi la sucarera!"

Torino

Cliente: "Càspita Umbérto, è un po’ amaro...".
Barista: "Basta là, me l’avrà spostato un terrone, lo zucchero. Si serva pure, monsù".

Genova

Cliente: "Belìn che caffè amaro, figgieu. Manca lo zucchero, besugo!"
Barista: "L’ha girato bene?"






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MARIA ANTONIETTA
...le persone amate non le ho amate mai abbastanza... (Roberto Vecchioni)

[Modificato da fiordineve 13/02/2004 4.19]