00 28/01/2004 07:32


Fermarsi, godere la pace, cantare le proprie canzoni e poi ripartire.
Si, questi sono i riflessi di quel brillante che è la vita di cui non conosciamo del tutto il taglio e le sue face splendenti e buie. Ma forse è meglio così, non vi sarà la noia o la disperazione della preveggenza.

Un abbraccio [SM=x142857]

Giancarlo