00 30/12/2003 12:00

Una nuvola di nebbia grigia
Gioca col mio senso d’orientamento.
L’aratro provoca profondi graffi al terreno.

Il cervello filtra le informazioni dell’occhio,
ciò che vedo è una realtà ricostruita.
Le mie unghie solcano la pelle.

Scavatrici arrugginite succhiano sabbia dal fiume.
A volte i pezzi di realtà sono incollati male,
ti vedo mentre mi aspetti a casa.

Adesso la confusione scava nei ricordi
E ne mette alcuni davanti agli occhi,
per imprigionarmi in un inganno.

Per farmi credere che non sto aspettando invano