La non violenza (Gandhi)

Da un famoso discorso di Gandhi:

" La non violenza non consiste nel rinunziare a qualsiasi lotta reale contro il male. La non violenza, così, come io la concepisco è al contrario una lotta contro il male più attiva ed efficace che non la legge del taglione, la cui natura medesima ha per effetto di sviluppare la perversità.
Io intendo lottare contro ciò che è immorale mediante un opposizione mentale e, di conseguenza morale. Cerco di spuntare completamente la spada del tiranno, non già facendola scontrare con un acciaio meglio affilato ma ingannando la sua attesa che io gli offra resistenza fisica. Troverà in me una resistenza dell'anima che sfuggirà alla sua stretta. Questa resistenza dapprima lo accecherà e poi lo costringerà ad inchinarsi. E il fatto di inchinarsi non annullerà l'aggressore, ma lo innalzerà.
Si può sostenere che ciò sarebbe uno stato ideale e lo è. "


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Giancarlo

[Modificato da Cobite 25/11/2003 15.57]

"La nonviolenza è una forza estremamente attiva.
Non lascia spazio alla codardia o alla debolezza.
Si può sperare che un uomo violento diventi un giorno nonviolento, ma non c'è nessuna speranza con un codardo.
La mia nonviolenza ammette che colui che non può o non vuole essere nonviolento, possegga e faccia un uso effettivo delle armi.
Fatemi ripetere per la millesima volta che la nonviolenza è dei più forti, non dei deboli. "

Mohandas Mahatma Gandhi

si ---
bella lezione ci ha dato ghandi

ci ha saputo dimostrare che il non reagire alla fine disarma...
ma chissà se lo abbiamo davvero recepito...

chissà se lo appolichiami nella nostra vita.

già... chi lo sà? ognuno può rispondere solo per se stesso

a condizione che non si metta davanti ad uno spcchio distorto per guaradrsi dentro e rispondersi in spirito di verità-


vi voglio bene

" Secondo me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Io sarei riluttante a sottrarre la vita di un agnello per il beneficio del corpo umano. Io sostengo questo: più una creatura è indifesa, più ha diritto alla protezione dell'uomo dalla crudeltà dell'uomo".

Gandhi

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Scritto da: Cobite 06/08/2004 2.15

" Secondo me la vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Io sarei riluttante a sottrarre la vita di un agnello per il beneficio del corpo umano. Io sostengo questo: più una creatura è indifesa, più ha diritto alla protezione dell'uomo dalla crudeltà dell'uomo".

Gandhi

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molto bella!