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Co son lontan de ti Trieste mia

  • Messaggi
  • arete40
    00 11/09/2003 22:08
    Caro Gian è una cosa bellissima quello che hai fatto e voglio mettere una poesia che poi è stata tradotta in canzone riguardo la mia città cioè Trieste:

    Co son lontan de ti Trieste mia,
    me sento un gran dolor,
    e più zerco de pararlo via,
    più me se ingropa 'l cuor.
    Le lagrime me cori zo pe'l viso
    e digo tra de mi e tra de mi
    che no ghe esisti un altro paradiso
    più splendido de ti!
    Un buso in mia contrada,
    un vecio fogoler,
    un sial che pica in strada,
    do rose in un piter,
    e in alto quatro nuvoli,
    de soto un fià de mar,
    xe'l quadro più magnifico
    che mai se pol sognar!
    Lontan de ti Trieste no go pase:
    me manca el nostro ziel, el nostro mar
    el verde dei tuoi pini, le tue case
    e i muri del castel,
    e penso al mio balcon in Rena Vecia
    quel caro balconzin!qual balconzin!
    de dove vedo i monti che se specia
    nel golfo zelestin.
    Lontan de ti son come un useleto,
    che vivi in s'ciavitù
    e me dispero e pianzo el mio dialeto
    che non lo sento più!
    Ma quando torno canto de alegria,
    me salta 'l cuor in sen,
    e zigo:Ah si Trieste te son mia
    Te vojo tanto ben!

    -----------------------------------------------------------------

    Quando sono lontana da te Trieste mia,
    mi sento un gran dolor
    e più cerco di mandarlo via,
    più mi si annoda il cuore.
    Le lacrime corrono giù sul viso
    e dico tra me e me
    che non esiste un altro paradiso
    più splendido di te.
    Un buco nella mia contrada,
    un vecchio focolare,
    uno scialle che pende in strada,
    due rose in un vaso,
    e in altro quattro nuvoli,
    di sotto un pò di mare,
    è il quadro più magnifico
    che mai si possa sognare!
    Lontano da te Trieste non ho pace:
    mi manca il nostro cielo, il nostro mare
    il verde dei tuoi pini, le tue case
    e i muri del castello,
    e penso al mio balconcino in Rena Vecchia! Quale balconcino!
    da dove vedo i monti che si specchiano nel golfo celestino.
    Lontano da te sono come un uccellino
    che vive in schiavitù
    e mi dispero e piango il mio dialetto
    che non sento più!
    Ma quando torno canto di allegria,
    mi salta il cuore in petto
    e grido: Ah si Trieste sei mia
    Ti voglio tanto bene!


    Cristina alias Aretè

    (canzone popolare Triestina)

    [Modificato da arete40 11/09/2003 22.20]

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    Cobite
    Post: 1.054
    Post: 910
    Registrato il: 26/01/2003
    Sesso: Maschile
    00 12/09/2003 22:21

    Cristina ... che bella!
    E' proprio Trieste come la ricordo ma descritta con tutto l'amore di chi ne soffre la lontananza.

    Grazie mula.[SM=x142887]

    [SM=x142857]

    Giancarlo