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Sono il poeta del Corpo e sono il poeta dell'Anima,
Con me sono i piaceri celesti e le pene infernali,
I primi innesto su di me e li faccio crescere, le seconde
traduco in una lingua nuova.

Sono il poeta della donna come lo sono dell'uomo,
E affermo che è grande essere donna come è grande esser uomo,
E che nulla è più grande della madre dell'uomo.

Io canto il canto dell'espansione o dell'orgoglio,
Abiure e inchini ne abbiamo avuti abbastanza,
Io mostro che la grandezza è soltanto sviluppo.

Hai distanziato gli altri? Sei tu il Presidente?
E' una cosa da nulla, anche più in là arriveranno tutti e
andranno anche oltre.

Sono colui che cammina con la tenera, con l'avanzante notte,
E invoco il mare e la terra già a mezzo posseduti dalla notte.

Stringimi a te, notte dal nudo petto - tienimi stretto,
magnetica notte nutrice!
Notte dei venti del sud -notte di poche grandi stelle!
Tranquilla notte che fai cenni -oh nuda e folle notte d'estate!

Sorridi o terra voluttuosa dall'alito fresco!
Terra dei liquidi alberi assonnati!
Terra del dileguato tramonto -terra dei monti coronati di nebbie!
Terra del vitreo sgorgare del plenilunio appena tinto d'azzurro!
Terra di buio e di fulgori che screziano il corso del fiume!
Terra dei chiari grigi delle nuvole, più luminose e trasparenti
per il mio godimento!
Terra che ti stendi in ampia curva -terra ricca di meli fioriti!
Sorridi, arriva il tuo amante!

Prodiga, mi hai dato amore -per questo io ti do amore!
Oh inenarrabile appassionato amore.


Walt Whitman


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[Modificato da danzandosottolaluna 30/03/2003 15.49]