ciao Piero,
ho deciso di scriverti perchè ho letto la tua considerazione sulla primavera.
so bene che starai pensando... eccone un'altra
che fa la maestra senza aver mai provato sulla sua pelle la
spossatezza e la sfiducia,senza aver incrociato mai sguardi pieni di abberrante pietismo
e senza aver mai dovuto chiedere aiuto
.
si è vero mi rendo conto che è così, però so cosa vuol dire saper affrontare le prove con coraggio, e quello che non sò lo stò imparando anche da te.
non voglio dirti cosa è meglio fare o come la devi pensare voglio solo farti sapere che ti voglio bene
, e che apprezzo il tuo modo di porti e di essere
, voglio solo farti sapere che sei una persona unica straordinaria
che ho imparato a stimare e a voler bene da subito e non a causa della distrofia
ma a causa del tuo modo di porgerti e di partecipare con forza e tenacia
. Ho imparato a conoscerti dalle tue poesie
, le prime che hai scritto nella tribù che ho stampato e spesso rileggo,
sprizzano amore da ogni parola.
mi piacerbbe che tu le postassi anche qui in modo che tutti possano leggerle.
vedi? come promesso
nessuna litania,e nessuna predica, solo la voglia di parlare un poco con te e dirti che
ti voglio bene.
neanche rileggo quello che ho scritto perchè voglio essere sicura che tutto ti giunga nella semplicità di un rapporto tra amici.ti voglio bene