Notte, un volo di foglie scalfisce appena
i culmini dei tetti, l’autunno, tiepido sui muri,
giace appassito in fondo agli orti.
Notte, una luna chiusa in mezzo ai denti,
sorda negli orecchi, spossata e un po’ nebbiosa
si aggrazia nel suo pallore.
L’odore molle dormito fianco a fianco,
trabocca fermentando sui fienili, mentre
spianate d’argini si issano alle stelle.
Sopra il cuscino, come una scolorata rosa giunta al tempo,
meravigliosamente restano
ciocche assottigliate i tuoi capelli bianchi.
[Modificato da pennabianca1957 12/06/2020 19:06]