Quanto amavi i fiori di campo!
Andavamo per prati e radure,
nei tuoi occhi splendeva il lampo
della speranza. Fresche e pure
sorgenti di brezze tra le fronde
dei roveri, azzurre melodie.
Splendevano gli astri sulle sponde
del cielo con ombre di malinconie.
Quanto amavi le acetoselle,
piccoli calici di luce, il colore
delicato delle pimpinelle,
le valeriane dal dolce odore!
Quando ripenso a quei giorni,
un'acuta nostalgia mi stringe.
Quando ripenso che non ritorni,
un'angoscia mortale mi spinge
sull'orlo di un abisso profondo...
Percorrevamo insieme sentieri
fra incanti durati un secondo.
Tutto è perduto: non sei, non eri.
avalon - http://zret.blogspot.com/