IL TEMPO

Il tempo una volta non esisteva
è nato con la nascita dell'uomo
folle imprevedibile a volte leggero
veloce come un lampo
e momenti
pesante macigno intoccabile
lento come bradipo
si aggira sui rami
segnando la corteccia
con il suo lento passare.

L'uomo doveva sapere, contare
diventare il padrone
del proprio tempo
e fu così che lo imbrogliò
vendendolo come ora
secondi e minuti
imbrigliandolo nei meccanismi
tanto complessi quanto perfetti
tra gli ingranaggi d'oro, di rame
e altri metalli
per averlo sempre con sé
a portata di mano
sotto il vero nome
d'orologio. 

Probabilmente non esiste illusione più grande che quella di poter ingabbiare il tempo. Tutti quegli aggeggi ultraprecisi e poi? Il tempo vince. Hai espresso con eleganza (e forse un po' di macchinosità nella prima strofa) una grande verità.

Anemonephobia, 03/04/2017 16.11:

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Probabilmente non esiste illusione più grande che quella di poter ingabbiare il tempo. Tutti quegli aggeggi ultraprecisi e poi? Il tempo vince. Hai espresso con eleganza (e forse un po' di macchinosità nella prima strofa) una grande verità.

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grazie mille.
macchinosità in che senso?

DRAGONEFIRE, 22/05/2017 17.46:

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grazie mille.
macchinosità in che senso?

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Alla prima lettura avevo trovato la prima strofa un po' faticosa da leggere, cosa che non mi è capitata, invece, rileggendola. Ancora complimenti.

Anemonephobia, 22/05/2017 20.10:

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Alla prima lettura avevo trovato la prima strofa un po' faticosa da leggere, cosa che non mi è capitata, invece, rileggendola. Ancora complimenti.

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Infatti non riuscivo a capire dove vedevi la macchimosità
Grazie

Ciao

Non mi ha convinto questo tuo scritto, secondo me "se questo può interessarti" non si tratta proprio di poesia, assomiglia più ad una prosa o ad una riflessione sul tempo.



Il tempo una volta non esisteva, è nato con la nascita dell'uomo, folle imprevedibile a volte leggero veloce come un lampo e momenti pesante macigno intoccabile.
Lento come bradipo,si aggira sui rami segnando la corteccia con il suo lento passare.

L'uomo doveva sapere, contare,diventare il padrone del proprio tempo e fu così che lo imbrogliò vendendolo come ora,secondi e minuti imbrigliandolo nei meccanismi tanto complessi quanto perfetti, tra gli ingranaggi d'oro, di rame e altri metalli per averlo sempre con sé a portata di mano sotto il vero nome d'orologio. 

Ciao Maurizio.

Il tempo, la più concreta delle illusioni.

Concordo con Maurizio.decisamente prosa.

Si probabilmente avete ragione...