00 03/12/2016 14:41
Cammino

Bicchiere vuoto,
cenere ovunque
una bottiglia viene strangolata.

Una valle invalicabile di libri, penne,
sudore, una mano sfinita.

La luce soffusa rende tutto giallo,
color del calore
ma vero simbolo dell’inganno.

Scruto l’orizzonte oltre la valle e vedo
ricordi, momenti incancellabili di una vita che era.

Lei scrive per costruire,
unica luce di speranza in una via buia,
unica credente in quel passaggio proibito.

Quel cammino è assediato da cristallini fiori
che mi tagliano ad ogni passo.

Mi chiedo,
mi chiedo il perché,
il perché di un dolore tanto grande,
per un piacere tanto lontano.


(Ho ricominciato a scrivere dopo molti molti mesi di pausa, spero che ciò possa essere costruttivo ed aiutarmi per migliorare)