Ciao Raggiodisole e grazie mille per il tuo suggerimento, non vedevo l'ora che qualcuno mi desse consigli per migliorare, perché io ho sempre scritto alla cieca, senza nessuna "scientificità".
Sulla questione della sintesi mi trovi d'accordo, tante volte anche io ho scritto così, il problema è che poi finivo per essere terribilmente ermetica.
Magari lettori come voi, di questo forum, cercano anche un po' di sfida nel leggere una poesia, nell'interpretarla, nel comprenderla, e questo mi piace.
Purtroppo però la mia esperienza, col mio blog, mi ha insegnato che le persone semplicemente curiose di leggere cosa scrivo spesso si trovano in difficoltà nel leggere frasi a prima vista poco chiare e comprensibili, complesse, anche se ben strutturate. La nostra società ci ha abituato alla possibilità di usufruire di qualsiasi contenuto rapidamente e senza sforzo. Al contrario, la poesia in questo senso è fuori moda. Non va d'accordo con la pigrizia mentale.
Tutto questo solo per darti una risposta esaustiva che ti chiarisca la motivazione per cui, nel tempo, mi sono sforzata di essere sempre più limpida, e meno sintetica, magari utilizzando frasi più lunghe, semplici, e immediate.
Mi sono adattata al pubblico. Però sono felice che qui ci sia tutto un altro tipo di audience, quindi magari proverò ad esercitarmi a scrivere in entrambi i modi.
Ancora grazie!
Sara
Noi siamo niente. Il nostro valore sta solo nell'amore che possiamo regalare, nella tenerezza di questo dono e nell'umiltà di riconoscere che nient'altro ha davvero importanza.
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